Vai a…

Costa Ovestsu Google+Costa Ovest on YouTubeCosta Ovest on LinkedInCosta Ovest on TumblrRSS Feed

11 Ottobre 2024

Lenny Bottai, esponente del Partito comunista (foto tratta dal profilo Facebook)

Bottai, Pc, su Giani: “Ha la stessa arroganza della Destra, non ci spaventa”


Livorno, 6 giugno 2020 – E’ intervenuto anche Lenny Bottay, capo politico livornese del Partito comunista facente riferimento a Marco Rizzo, da non confondersi con il Pci, nel dibattito apertosi dopo le dichiarazioni del presidente del consiglio regionale e candidato alla presidenza della regione Toscana del Pd, Eugenio Giani, in merito all’inceneritore da realizzare in Toscana, forse nel sito Eni di Stagno alle porte di Livorno, qualora proprio l’impianto di Stagno non venisse riconvertito in bioraffineria.

“Considerate le dichiarazioni del candidato presidente del Pd alle regionali Giani, lo aspetteremo in campagna elettorale con i suoi carri armati. Livorno non si spaventa di certo per le sue dichiarazioni, un po’ come tornasse Almirante quindi. Quando noi diciamo che Pd e Destra sono due facce della stessa medaglia intendiamo proprio questo, come si vede è la stessa arroganza e prepotenza che affiora quando vengono messi in discussione certi interessi delle classi dominanti”, scrive Bottai in un comunicato. “Ai capitalisti ed i suoi tirapiedi come Giani, non interessa tutelare la salute delle classi popolari, tanto sono tutte ‘famiglie bene’ che i quartieri popolari, a ridosso dei quali sorgono sempre eco-mostri che inquinano, li vedono solamente nei Tg”.

Continua il responsabile politico del Pc livornese: “L’arroganza di Giani è la stessa identica di Salvini quando vuole affondare le navi di disperati o dare pistole a tutti, non cambia assolutamente una virgola, sono la stessa malattia, ed è per questo che noi andremo alle regionali per portare un’alternativa di classe. Quella che veramente mette al centro di tutto l’uomo, il suo benessere, ed attraverso la redistribuzione di ricchezza e diritti, tiene lontana ogni speculazione che ricade sulle spalle dei lavoratori”. Ed ancora: “Per dire no alla bioraffineria come agli inceneritori, difatti serve dire no al profitto di pochi, il riciclo e il riuso significano occupazione, e l’occupazione che creano sottrae profitto ai sistemi di smaltimento come inceneritori, discariche e Bioraffinerie. Noi siamo per l’occupazione infatti e per la fine della mangiatoia degli elementi come Giani ed il suo partito, ormai concorrente d’eccellenza della destra capitalista a braccetto col post ideologico che doveva cambiare tutto ma non ha cambiato niente. E chissà cosa diranno i colleghi del Pd livornese, accetteranno queste dichiarazioni?”.