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20 Aprile 2024

Carcere di Porto Azzurro, inaugurati panificio per celiaci ed area verde per bambini


(Stefano Bramanti) Porto Azzurro, 10 luglio – Giornata memorabile quella di ieri, domenica 9 luglio, al Forte spagnolo di San Giacomo, adibito dal 1860 a casa di reclusione. Sono state presentate due novità dal direttore Francesco D’Anselmo: l’apertura di un panificio per celiaci e di un’area verde di accoglienza-  “Chiudo questa inaugurazione dell’area verde per i bambini, che saranno in visita ai detenuti- ha detto il sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri, rivolto al folto pubblico di invitati nel reclusorio tra cui il campione di calcio Alberto Di Chiara- plaudendo ai pensionati che vedo, e ovviamente devo evidenziare quanto hanno realizzato in questa area, gli stessi reclusi articolo 21, insieme a una squadra speciale di guardie carcerarie, sostenuti da tutto il personale diretto da Francesco D’Anselmo e dalla comandante Giulia Perrini. La presenza dei pensionati dimostra la passione, l’umanità che si devono avere per agire in una casa di reclusione”. Un riferimento senza dubbio all’ex comandante Mario Palazzo, presente insieme ad altri, che hanno partecipato ad una giornata storica per l’istituto di pena. “Questa struttura penitenziaria – ha concluso l’ex magistrato- è di esempio a tutte le altre strutture italiane, è un carcere pilota che sta ottenendo risultati fuori dal normale con 140 persone impegnate nel lavoro di cui 84 all’esterno, altri detenuti seguono corsi di cucina nella scuola pubblica, poi grazie all’associazione il Dialogo si fa laboratorio teatrale, quindi i corsi di studio con cui si raggiunge anche l’Università, esiste una falegnameria e adesso anche un forno e altri progetti sono in corso, tra cui la raccolta differenziata dei rifiuti”. Quindi il direttore D’Anselmo sta centrando tutti gli scopi prefissati e si avvale dell’impegno di tutti, compresi gli educatori. La manifestazione si era aperta col ricevere, davanti al picchetto d’onore, tutte le autorità, il vice prefetto Giovanni Daveti, i vari sindaci dell’isola, le forze dell’ordine tra cui il comandante dei carabinieri forestali Marco Pezzotta, l’ammiraglio Vincenzo Di Marco della Marina militare, il consigliere regionale piombinese Gianni Anselmi, e prima di tutti è giunto il vescovo di Massa Marittima Monsignor Carlo Ciattini. Un folto gruppo di circa 100 persone quindi ha raggiunto la prima tappa dentro la fortezza spagnola di Porto Azzurro, recandosi ai locali adibiti a forno e ad accoglierli c’erano Vincenzo e Simone due reclusi scelti per portare avanti questa esperienza unica, per la produzione di alimenti per celiaci. Sono coadiuvati da Samuele un fornaio professionista. “Stiamo sperimentando -ci hanno detto – questa nuova produzione che fino ad ora non esisteva sull’isola e otteniamo ottimi risultati, lavoreremo di notte per cercare di produrre circa 100 quintali di pane, ma anche schiacciata e dolci”. Il vescovo ha benedetto il luogo, dopo il taglio del nastro fatto dal sottosegretario Ferri, insieme al sindaco locale Maurizio Papi, lo stesso alto prelato e Anselmi.”Dobbiamo questa seconda esperienza di forno- ha spiegato il direttore- ad imprenditori benefattori quali la signora Graziella Bastreri e Tiziano Nocentini. Hanno messo a disposizione i macchinari e quanto necessario a garantire questa iniziativa”. Poi tutti si sono spostati all’area verde creata per accogliere i bambini in visita ai loro parenti detenuti, realizzata completamente a mano, in particolare il grande gazebo in legno massello che reca una scritta che dedica l’ambiente, dotato di giochi ed esposizione di lavori artigianali dei reclusi, ai bambini di tutto il mondo. “Una realizzazione dovuta all’amministrazione penitenziaria, aiutata al vescovo che ha fornito circa 10.000 euro per poter realizzare questo complesso importante- ha evidenziato il direttore D’Anselmo.-sostenuto dalla Caritas, dall’associazione il Dialogo e il Soroptimist isolano”.