Commissione d’inchiesta sul Moby Prince, ecco il testo integrale della relazione conclusiva
26 Gennaio 2018
Livorno, 26 gennaio 2018 – Secondo la commissione parlamentare d’inchiesta sulla tragedia del Moby Prince, che ha reso pubblico il testo della relazione finale, “durante quelle ore cruciali, prima e dopo il ritrovamento del traghetto, la Capitaneria apparve del tutto incapace di coordinare l’azione di soccorso verso il Moby Prince”. Pertanto la commissione parlamentare ritiene “inadeguate e lacunose le indagini compiute dalle autorità giudiziarie sulla gestione armatoriale precedente e successiva all’evento” avvenuto nella notte del 10 aprile 1991 rimandando i documenti all’attenzione dei Tribunali di Livorno e Roma.
Nella relazione finale si afferma, tra l’altro, che quella notte, nella rada di Livorno, non c’era la nebbia e che “il comando della petroliera non pose in essere condotte pienamente doverose”. Tra le conclusioni, si legge che “si ritiene si possa escludere che la collisione sia avvenuta a causa della velocità del traghetto combinata con condizioni climatiche non ottimali” e che “l’esito degli approfondimenti della commissione porta a condividere l’ipotesi di una esplosione da gas, suffragata dalle fotografie del locale nel quale è avvenuta dalle quali sono rilevabili gli effetti e le deformazioni dovute all’esplosione”. La commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause del disastro del traghetto Moby Prince, istituita a luglio 2015, ribadisce che “i documenti ora passeranno ai Tribunali di Livorno e Roma per le valutazioni del caso”.
Il testo è stato reso pubblico attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale del Senato.
Costa Ovest ripropone il testo integrale ritenuto di pubblico interesse.

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