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18 Aprile 2024

Confindustria difende il progetto Darsena Europa. Evitare polemiche inutili


Livorno, 11 giugno 2018. La prima speranza è che le notizie allarmanti circa un possibile ulteriore ridimensionamento del progetto della Darsena Europa, siano state soltanto frutto di interpretazioni giornalistiche delle intenzioni del nuovo ministro dei trasporti. Lo sottolinea la Confindustria di Livorno-Massa Carrara, prendendo posizione sulla vicenda che sta allarmando la città per la paventata possibilità che il progetto d’espansione a mare del porto sia riconsiderato motivato da una analisi più accurata sui costi e sui finanziamenti, proprio quando l’Autorità Portuale ha annunciato che nelle prossime settimane saranno aggiudicate le gare riguardanti i primi progetti presentati sulle caratteristiche dei terreni e sulle difese ambientali.
Così la Confindustria: “Sarebbero, infatti, di inaudita gravità le conseguenze di una qualsiasi rimodulazione del progetto per la Darsena Europa che già sconta ritardi dovuti a precedenti “tira e molla” di varia natura. Proprio pochi giorni or sono, in occasione del primo meeting tra la Governance della Confindustria Livorno Massa Carrara con tutte le componenti della Commissione per lo sviluppo della costa Toscana, è stata ribadita la centralità della Darsena Europa quale fulcro dell’Accordo di Programma per il quale, sia la Regione Toscana, in dimensione ingente, sia il Governo in minor misura, hanno stanziato un ammontare di risorse che salda centinaia di milioni di euro. In quella sede è stato convenuto sulla necessità di tracciare una gerarchia di priorità di intervento la prima delle quali è stata indicata proprio nella Darsena Europa”.
“In nessun modo, infatti, si vorrebbe che si replicasse il deludente e dannoso epilogo della pluriennale vicenda conclusasi con la mancata realizzazione dell’Autostrada Livorno Civitavecchia! E’ quindi fuori da ogni possibile ragionamento sensato mettere in discussione la realizzazione di quest’opera, poiché qualsiasi modifica ne pregiudicherebbe la validità, compromettendo l’innumerevole serie di effetti positivi indotti”.
E ancora: “Sembra quasi un sortilegio che, ciclicamente, per un motivo o per un altro, quando si è sul punto di raggiungere un obiettivo di sviluppo, di crescita e di ripresa industriale, spunti fuori qualche “trovata” propagandistica, che rimette in discussione il tutto. Ma come si fa a mettere in discussione disinvoltamente progetti che costituiscono l’architettura essenziale per la reindustrializzazione della Costa Toscana, richiamata in ogni occasione come unica reale alternativa alla crisi occupazionale che opprime da anni il territorio”.
Significativa la successiva considerazione della Confindustria, che si riferisce alle già prime e polemiche affiorate a livello politico locale: “La seconda speranza è che la notizia del possibile ridimensionamento, o peggio ancora dell’abbandono del progetto Darsena Europa, non inneschi un’ ennesima, inesorabile pletora di polemiche, inutili come sempre, proprio nella fase finale dell’espletamento delle procedure per le gare relative alla progettazione della Darsena Europa, causando ulteriori ritardi dei quali non si avverte alcun bisogno”.
“La terza speranza – conclude la Confindustria – è che le disquisizioni grottesche sul peso dei progetti più o meno light, restino fuori dalla discussione seria e decisiva per il futuro dell’economia toscana.
I progetti di sviluppo e di innovazione non si misurano a peso, bensì con parametri certi, legati ai valori economici ed occupazionali, unici fattori di sviluppo, senza diete forzate, ne’ light e neppure soft”.