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18 Aprile 2024

Coronavirus, la Germania aiuterà sé stessa con 550 miliardi


Berlino, 14 marzo 2020 – Per far fronte alle conseguenze economiche connesse al calo della produzione e alla contrazione dei mercati prodotta dalle misure di contrasto del coronavirus, la Germania, all’indomani dell’annuncio della commissione europea di sospendere parzialmente il patto di stabilità interno all’Unione Europea, fa sapere oggi, sabato 14 marzo, che immetterà liquidità e strumenti per 550 miliardi di euro a favore delle proprie imprese e dei propri cittadini.

Il governo di grande coalizione della cancelliera Angela Merkel, attraverso il ministro delle finanze, Olaf Scholz, ha promesso al sistema tedesco crediti illimitati, fondi sociali ed agevolazioni fiscali per oltre 550 miliardi, che se necessario potrebbero anche essere aumentati.

“E’ una questione di vita o di morte per tutti noi, ma abbiamo la forza finanziaria per superare questa crisi”, ha detto il ministro Scholz, presentando un piano in quattro fasi che è stato accolto positivamente dal mondo economico e dalle borse europee.

Lo storico annuncio di Scholz è stato completato dal ministro dell’economia, Peter Altmaier, che ha reso nota la cifra di circa 550 miliardi affermando che è “indicativa” perché “non c’è un limite superiore” al credito che la Kfw, la banca federale per il sostegno alle imprese, potrà mettere a disposizione del sistema tedesco.

Ieri, venerdì 13, la presidente della commissione europea, Ursula Von Der Leyen, aveva detto che dal calcolo del deficit di ogni Paese sarà sottratto l’intero importo delle misure varate per affrontare l’emergenza provocata dall’epidemia da coronavirus, dichiarata pandemia dall’Organizzazione mondiale della sanità, al fine di consentire ai vari governi di sostenere il sistema sanitario, le pubbliche amministrazioni, le imprese, l’occupazione e le famiglie, evitando un eccessivo arretramento della crescita. La Von Der Leyen aveva fatto esplicito riferimento alla necessità di correre in aiuto dell’Italia, che in questo momento è il Paese più colpito dal coronavirus Covid-19.

L’Italia, a sostegno dello sforzo che sta facendo per arginare l’emergenza in atto e finanziare il superamento della crisi economica che discenderà da questa emergenza, potrà contare su un prestito da 25 miliardi di euro da parte dell’Unione Europea.

In ogni caso quanto annunciato dalla Germania sembra andare ben oltre gli intendimenti di Bruxelles. Anche se il governo federale tedesco, nel motivare tale scelta, afferma che la Germania ha il bilancio in ordine, una tale manovra, che sfora ogni parametro, va contro la disciplina dell’Unione Europea, dal momento che nessun Stato aderente all’Unione può fare operazioni di simile portata, in piena autonomia, anche se può offrire tutte le garanzie economiche e finanziarie.