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28 Marzo 2024

Il Donatello (foto fornita da Nesti)

Dal 19 marzo la grande mostra su Donatello a Firenze


(Donatella Nesti) Livorno, 17 marzo 2022 – Oggi, giovedì 17 marzo, si è tenuta presso il cinema Odeon di Firenze la conferenza stampa di presentazione della grande mostra su “Donatello, il Rinascimento” che avrà luogo a Palazzo Strozzi e Museo del Bargello dal 19 marzo al 31 luglio 2022. Una mostra storica e irripetibile che mira a ricostruire il percorso eccezionale di uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi, a confronto con capolavori di artisti a lui contemporanei quali Brunelleschi e Masaccio, Mantegna e Giovanni Bellini, ma anche successivi come Raffaello e Michelangelo. Curata da Francesco Caglioti, professore ordinario di Storia dell’Arte medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, “Donatello, il Rinascimento” ospita circa 130 opere tra sculture, dipinti e disegni con prestiti unici, alcuni dei quali mai concessi prima, provenienti da quasi sessanta tra i più importanti musei e istituzioni al mondo come la National Gallery of Art di Washington, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Victoria and Albert Museum e la National Gallery di Londra, il Musée du Louvre di Parigi, gli Staatliche Museen di Berlino, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, le Gallerie degli Uffizi, la Basilica di Sant’Antonio a Padova e le basiliche fiorentine di San Lorenzo, Santa Croce e Santa Maria Novella. “Dedicare una mostra monografica così ampia a Donatello è una sfida unica, della quale siamo davvero grati alla generosità di tanti prestatori” afferma il curatore Francesco Caglioti. La mostra “Donatello il Rinascimento”, straordinaria per numero di opere esposte nelle due sedi e ampiezza dei confronti inediti offerti al pubblico – racconta Paola D’Agostino, Direttore dei Musei del Bargello – esemplificherà quanto Donatello sia stato artista guida del Rinascimento. “Dopo aver portato a Firenze la grande arte contemporanea, con la mostra Donatello, il Rinascimento, Palazzo Strozzi si riaccosta all’arte antica con un progetto epocale che mira a celebrare un artista che ha segnato la storia dell’arte” afferma Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi che ha coordinato gli interventi al cinema Odeon tra i quali quello del sindaco Nardella, del presidente della regione Giani e dei numerosi sponsor del grande evento che mira in un momento tragico ad unire, tramite l’arte e la cultura, i popoli e non a dividerli con guerre e ritorsioni. Nessun artista ha segnato così profondamente l’arte del Quattrocento come Donatello, scultore e architetto divenuto riferimento indispensabile per intere generazioni di artisti con i quali ha sviluppato e condiviso generosamente il proprio sapere. La sua azione si caratterizza per un’inusuale ampiezza di influenza geografica che dalla Toscana si espande al Veneto, alle Marche, a Roma e a Napoli in modo paragonabile solo a Giotto o, successivamente, a Raffaello, Michelangelo e Bernini. Il suo spirito moderno e trasgressivo lo spinse a rimettersi continuamente in discussione creando uno stile sempre imprevedibile che sfidò le mode e il gusto dell’epoca: un artista che parte dall’Antico e dal Medioevo più lontano per arrivare a un nuovo modo di vedere e capire il mondo.

La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Musei del Bargello in collaborazione con gli Staatliche Museen di Berlino e il Victoria and Albert Museum di Londra e con Fondo Edifici di Culto – Ministero dell’Interno. Main Supporter: Fondazione CR Firenze. Sostenitori: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Partner: Intesa Sanpaolo.

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