E’ ufficiale, il Pci torna alle elezioni in Toscana con il simbolo storico
21 Agosto 2020
Firenze, 21 agosto 2020 – Dopo trent’anni il Pci torna sulle schede elettorali in Toscana. L’ultima volta che il nome e il simbolo del Pci sono stati sulle schede alle elezioni regionali, infatti, è stato nel maggio 1990. Qualche mese prima, nel novembre 1989, Occhetto aveva annunciato la “svolta” da cui, nel febbraio 1991, nacque poi il Pds. Da allora, nonostante la diaspora a cui sono stati sottoposti i comunisti italiani, si è messo in moto un percorso che, attraverso molteplici esperienze, ha sempre avuto come obiettivo finale la ricostituzione del Partito comunista italiano. Nel giugno 2016, a San Lazzaro di Savena, l’obiettivo è stato raggiunto, dopo una dura battaglia politica e legale durata più di un quarto di secolo. Il Pci è rinato. Un punto d’arrivo che oggi, trent’anni dopo, permette al partito che fu di Gramsci, Togliatti e Berlinguer, di essere nuovamente presente elezioni regionali con il proprio nome e il proprio simbolo: la bandiera rossa con la falce e il martello sovrapposta alla bandiera italiana con la scritta Pci.
Presentate le liste, il Partito comunista italiano annuncia oggi, venerdì 21 agosto, di candidare a presidente della regione Toscana il consulente aziendale e di comunicazione Marco Barzanti, 51 anni, ex assessore dei Comunisti italiani al Comune di Grosseto, dalla cui giunta venne espluso dal Pd, che verrà presentato alla stampa lunedì prossimo, 24 agosto, ore 12, al Gran caffé San Marco di Firenze.
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