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Giovane rischia di annegare, si salva aggrappandosi a una boa alla Meloria
17 Marzo 2019
Livorno, 17 marzo 2019 – Un giovane uomo di 29 anni ha rischiato di annegare, nella mattinata di oggi, domenica 17 marzo, dopo che era uscito per una battuta di pesca a traina. Si era recato con la sua imbarcazione, un semicabinato di cinque metri, nelle vicinanze della Torre della Meloria. E’ caduto in mare dopo aver perso l’equlibrio. Ma l’uomo, livornese, si è fortunatamente salvato perché è riuscito a rimanere aggrappato per ore a una boa che si trovava nelle vicinanze.
L’allarme, secondo quanto si apprende, è scattato attorno alle 11.30. A chiamare la Guardia costiera è stato il padre del giovane, che era stato alleratto da un amico del figlio, uscito anche lui in barca. Quest’ultimo si era preoccupato, dopo aver avvistato l’imbarcazione incagliata nei pressi della Meloria senza che a bordo ci fosse nessuno, ne’ l’amico ne’ il suo cane, con il motore però ancora acceso. Il cane che il pescatore aveva portato con sé era riuscito a raggiungere gli scogli a nuoto. Di lui, invece, nessuna traccia.
Sul posto sono arrivati i mezzi natanti della Guardia costiera e della Guardia di finanza, che si trovavano già in mare, ed i sommozzatori dei Vigili del fuoco con un gommone. Il 29enne è stato poi individuato dopo circa tre quarti d’ora dall’amico. Era aggrappato a una delle boe dell’area marina protetta delle Secche della Meloria. E’ stato recuperato dalla Capitaneria di porto e portato a terra. Era quasi incolume. Aveva solo un principio di ipotermia. La sua imbarcazione, con a bordo il cane, è stata trainata fino al porticciolo di Ardenza.
