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25 Aprile 2024

Un momento della consegna del Capperuccio a Giannini (foto concessa dal Comune di Livorno)

Il Capperuccio dei Lions alla compagnia Mayor Von Frinzius


Livorno 22 luglio 2020 – Si è svolta questa mattina a Palazzo Civico, sede del Comune, la cerimonia di consegna del dodicesimo Premio Capperuccio, istituito dal Lions club Livorno Porto Mediceo.

Il prestigioso riconoscimento, che viene assegnato a una persona o ad un’istituzione che ha portato lustro alla città, quest’anno è andato alla compagnia Mayor Von Frinzius per aver dato vita e sostenuto una splendida attività che concilia mondi solo apparentemente diversi.

Il premio, come evidenzia l’Amministrazione comunale attraverso un comunicato stampa, è stato consegnato dal presidente del Lions Club Livorno Porto Mediceo, Marco Giusti, a Lamberto Giannini, ideatore della compagnia teatrale inclusiva, alla presenza del sindaco Luca Salvetti.

Queste le motivazioni che sono state impresse sul trofeo Premio Capperuccio edizione 2020: “I soci del Lions club Livorno Porto Mediceo alla compagnia teatrale Mayor Von Frinzius e al suo curatore, il direttore Lamberto Giannini, per aver dato vita e sostenuto una splendida attività che concilia mondi solo apparentemente diversi. Straordinario esempio di integrazione, la compagnia trova la sua perfetta sintesi in ’Tutti diversamente normali, tutti normalmente diversi’. Spettacoli densamente emozionali, talvolta irriverenti e provocatori e che spesso ’disubbidiscono’ alla liturgia teatrale tradizionale ma forti e commoventi e che, attraverso il filtro dell’ironia, indagano sul mondo della disabilità, non intesa come condizione genetica ma come modalità di approccio alla vita. La capacità di trasformare il limite in opportunità, la resilienza, l’annullamento delle distanze: questo il grande messaggio di questa grande compagnia”.

La prestigiosa cerimonia del Capperuccio prende il nome dalla stola, il Capperuccio appunto, oggi esposta in una teca in Comune, che il granduca Ferdinando I dé Medici il 19 marzo del 1606 pose sulle spalle di Bernadetto Borromei, gonfaloniere. Da quel momento Livorno fu elevata al rango di città e Borromei diventò il primo gonfaloniere togato. Il Capperuccio simboleggia quindi la nascita di Livorno come città e il simbolo della livornesità, del senso di appartenenza e dell’amore verso la città stessa.

Tra i premiati negli anni il vescovo Simone Giusti, l’emerito presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il rabbino capo Elio Toaff, l’Accademia navale, la brigata Folgore, Giotto Bizzarrini, Paolo Dario, Caterina Falleni e Lisa Barsotti.