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19 Aprile 2024

Il Comune di Firenze dedica una piazza a Carlo Azeglio Ciampi


Livorno, 9 novembre. A Carlo Azeglio Ciampi, Firenze ha dedicato una parte della città. Un gesto non solo simbolico, ma riconoscente e significativo all’illustre livornese, statista e presidente ella Repubblica. Lo ha inserito nella memoria della città intitolandogli una parte del suo territorio, una rotatoria che collega viale Etruria, viale Talenti e via Canova, tra Isolotto e Legnaia. “E’ l’ultimo lembo della città, all’inizio della superstrada Fi-Pi-Li, verso quella Livorno, che l’illustre livornese, tanto amava in vita e che i fiorentini percorrono per recarsi al mare”. E’ stato il commento del Comune per la scelta. La notizia giunge da Firenze ed è riportata dal quotidiano locale “Il Telegrafo”.
Dario Nardella, dinamico sindaco della città del giglio, aveva annunciato che avrebbe dedicato una piazza fiorentina a Ciampi lanciando il guanto di sfida e insieme tendendo ironicamente la mano al collega sindaco pentastallato livornese, Filippo Nogarin, in ambasce perché costretto a ritirare la proposta,ufficializzata nella giornata di oggi con un messaggio alla città, fatta in giunta, di dedicare, lui, la Rotonda d’Ardenza al cittadino illustre. Invece parte delle sua risicata maggioranza si era sollevata contro “l’uomo delle banche” e “che ha fatto entrare l’Italia nell’euro”. Il suo presidente d’assemblea comunale aveva chiosato che fino a che il M5S fosse stato maggioranza in città, nessuna dedica a Ciampi sarebbe passata.
Tuttavia Firenze sarà la prima città d’Italia a intitolare una piazza allo statista. La delibera è stata approvata dalla giunta una settimana fa. Ha ottenuto la deroga dal prefetto, necessaria per titolare piazze e vie a personaggi scomparsi da meno di dieci anni. Nardella ha colto il segno. Ebbe già a commentare d’essere dispiaciuto “che i politici 5 Stelle avessero perso l’occasione di tacere durante i giorni delle polemiche sulla vicenda e che intendeva solo dare una mano agli amici livornesi”. Lo ha dimostrato fissando il 9 dicembre prossimo, stesso giorno della nascita nel 1920 di Carlo Azeglio Ciampi, l’inaugurazione della piazza. E, se vogliamo, è anche una lezione di stile.