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29 Marzo 2024

Il presidente della Nigeria condanna il comportamento dei suoi connazionali all’estero


(Ercole De Santi) Livorno, 5 gennaio 2019 – “Dalla Nigeria partono troppi criminali. Non dovete più accoglierli. Stiamo comunque lavorando per porvi rimedio”.
Ad affermarlo, secondo quanto riporta Tg24-ore.com, è il presidente della Repubblica federale di Nigeria, Muhammadu Buhari, indignato per la cattiva reputazione che molti suoi connazionali si sono fatti in Europa, dove in gran numero sono finiti in carcere per vari reati, tra cui il traffico di droga e quello di esseri umani.

“In Nigeria sono perfettamente consapevoli che in Europa gli immigrati nigeriani abbiano una reputazione negativa. Non per razzismo, ma per un dato di fatto. Molti immigrati nigeriani finiscono in prigione”, ha affermato Buhari in un’intervista rilasciata al giornale britannico The Telegraph. “Alcuni nigeriani dicono che la vita nella loro patria sia troppo difficile, ma è anche vero che hanno reso difficile farsi accettare dagli europei e dagli americani, a causa del numero di nigeriani detenuti in carcere in tutto il mondo accusati di traffico di droga o di traffico di esseri umani”.

Il capo di Stato nigeriano, inoltre, ha invitato i suoi connazionali a “rimanere a casa loro, dove possono rendersi utili per ricostruire il paese” e ha affermato di voler incoraggiare “i nostri concittadini a restare, lavorare e vivere una vita rispettabile a casa loro”.

Le parole del presidente della Repubblica hanno scatenato dure contestazioni in Nigeria, tanto che Buhari, tramite il suo ufficio di comunicazione, ha dovuto precisare: “Sarebbe assurdo che il presidente della Nigeria dicesse che tutti i nigeriani sono criminali. Il presidente si riferiva solo ai nigeriani che cercano falsamente di chiedere asilo all’estero e così danneggiano la reputazione della Nigeria”.
Anche per questa precisazione, come per la precedente dichiarazione, Buhari ha scelto la Gran Bretagna, optando per un’intervista alla rete televisiva Bbc.