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19 Aprile 2024

Un'immagine satellitare dell'isola d'Elba (foto d'archivio)

L’Elba si scopre ancora prigioniera del coronavirus


(Stefano Bramanti) Portoferraio, 5 maggio 2020 – Dodicesimo caso di contagio da coronavirus all’Isola d’Elba: è un sessantenne portoferraiese risultato positivo al tampone pochi giorni fa. Ed ecco che per la seconda volta l’isola di illude di aver chiuso con la malattia tanto temuta, cedendo di aver raggiunto il top e da 20 giorni non si registrava alcun nuovo caso. Certo il bilancio, rispetto ad altri luoghi italiani, rimane “positivo”.

Un nuovo caso per la verità anch’esso un po’ controverso come un altro precedente del recente passato. Le persone colpite dal Covid -19 sono concentrate soprattutto nel comune di Rio, poi in quello di Portoferraio ed un solo infetto è capitato a Capoliveri. L’uomo di Portoferraio si era presentato un paio di volte al pronto soccorso dell’ospedale di san Rocco, per motivi diversi dal contagio e nel secondo accesso la misurazione della temperatura ha rivelato qualche linea di febbre ed è stato allora sottoposto al tampone ed è risultato positivo. In realtà il soggetto sta abbastanza bene, è stato isolato al domicilio e le verifiche sono state fatte anche sulla moglie di cui si attende oggi 5 maggio l’esito. Ma allo stesso tempo al nuovo contagiato ed alla consorte è stato fatto anche l’esame senologico che è risultato negativo per entrambi. Quindi un nuovo tampone è stato fatto all’uomo definire esattamente il caso. Le notizie le ha riferite sindaco di Portoferraio Angelo Zini, il quale ha anche detto della Fase 2, avviata in modo positivo, fatta eccezione per qualche piccolo assembramento notato e riguardante i più giovani. Quindi il primo cittadino ha fatto nuovo appello al rispetto delle norme che vietano proprio tali atteggiamenti.

“Occorre quindi occorre stare a distanza – ha ribadito -e non riunirsi in alcun modo sia all’aperto sia al chiuso. E ricordo sono aperte gelaterie, pizzerie, gelaterie e simili esclusivamente per l’asporto dei prodotti e la cosa deve essere ben gestita evitando affollamenti e ancora il rispetto delle distanze, indossando la mascherina protettiva. Sono poi concessi i movimenti per attività motoria e per gli sportivi che possono usare mezzi di trasporto per raggiungere le zone dove andar per sentieri a piedi o correndo o in bici. Sono possibili anche bagni in mare e l’andare col surf od altri mezzi, compresa l’attività subacquea. Si possono raggiungere gli arenili per le passeggiate ma senza poter sostare”. Infine ha ribadito l’appello ai giusti comportamenti in questa Fase 2 per garantire la prevenzione il contagio.