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19 Marzo 2024

Un momento dell'incontro tra le giovani universitarie e lo Spi Cgil (foto Bramanti)

Locali dello Spi Cgil a disposizione degli universitari a Portoferraio


(Stefano Bramanti) Portoferraio, 22 aprile 2021 – Virginia Marinari e Bianca Zottola “nuove padrone ” del Centro socio culturale dello Spi-Cgil di Portoferraio di via Carducci. Hanno infatti ricevuto da Fabrizio Antonini le chiavi dei locali, per conto del segretario Franco Dari, in base a precedenti accordi. Il sindacato dei pensionati di fatto ospita i giovani perché aveva risposto all’appello delle giovani studentesse universitarie le quali avevano chiesto, a enti pubblici e privati di Portoferraio, di poter creare un’aula di studio stante la situazione di distacco dalle sedi universitarie di Pisa, Siena o Firenze, dei vari studenti elbani, impossibilitati a frequentare gli atenei per le note restrizioni pandemiche.

Il sindacalista si è incontrato presso la sede con Bianca e Virginia e sono stati presi gli accordi necessari a sfruttare i locali messi a disposizione per questa esperienza. ” Siamo ovviamente orgogliosi che voi abbiate accettato – ha detto Antonini alle studentesse – di trasformare, diciamo fino a tutto giugno, questa sede come vostra aula di studio. La gestirete insieme ai vostri colleghi studenti, con un certo orario e con il rispetto delle norme igieniche anti contagio. Qua potrete creare attività che programmerete con i vostri computer e abbiamo qui anche una piccola biblioteca che abbiamo creato di recente. Siete quindi ora “padrone” della nostra sede sindacale, che è un Centro socio culturale aperto a tutta la cittadinanza. Non solo, stiamo trattando con intese in fase di costruzione con il Comune, la possibilità di creare una sede per l’Auser nei pressi del campo sportivo Antonio Lupi, per cui in futuro gli spazi culturali da sfruttare potrebbero essere potenziati”.

Il sindacalista ha mostrato alle universitarie i tre locali esistenti, dotati di servizi, tavoli e altri arredi e quindi l’aula di studio sindacale potrà partire appena lo vorranno gli stessi studenti a cui sono state consegnate le chiavi. “Ringraziamo il sindacato- hanno detto le studentesse di Scienze della comunicazione, Bianca e di Economia Virginia – perché per primo ha risposto al nostro appello e per primo ci offre questa sua sede. Ci organizziamo insieme ai nostri colleghi universitari creando una lista di partecipanti, degli orari, un regolamento per garantir igiene anti contagio, e se sarà necessario una turnazione di presenze da attuare nel pomeriggio, animando questo luogo di incontro e di studio. Siamo in contatto anche con assessore Nadia Mazzei per verificare se sarà possibile fruire anche della biblioteca comunale Foresi”.