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23 Aprile 2024

Massimo Nava al Rotary Club: incontro su Europa, conflitti e romanzo thriller


Livorno – novembre. “Immigrazione, terrorismo e conflitti sociali: l’Europa e le grandi emergenze” è il tema dell’incontro, che si terrà giovedì prossimo 10 novembre 2016 alle 19,45, allo Yacht Club con Massimo Nava, autore di saggi politici e romanzi storici, corrispondente ed editorialista del Corriere della Sera, inviato di guerra, che sarà ospite del Rotary Club Livorno. Sarà anche l’occasione per Nava, che si accosta al genere narrativo giallo, di presentare il suo ultimo libro “Il mercante di quadri scomparsi”, uscito a giugno nella collana “Omnibus” Mondadori, un thriller che conduce il lettore in un affascinante, imprevedibile intreccio d’arte, passioni e inquietudini.
Massimo Nava è nato a Milano e vive a Parigi. Dal 2001 è corrispondente ed editorialista per il Corriere della Sera, dopo essere stato per molti anni inviato speciale e corrispondente di guerra, dall’Asia all’Africa, dai Balcani all’ultimo conflitto in Irak. Fra i suoi reportage più importanti, la caduta del Muro di Berlino, la riunificazione tedesca, la guerra nella ex Jugoslavia, il genocidio in Ruanda, i massacri di Timor Est, la guerra civile in Somalia, il conflitto in Irak. Ha scritto anche importanti inchieste sulla società italiana, il terrorismo degli anni di piombo, i problemi del Mezzogiorno. Ha pubblicato “Germania Germania” (Mondadori, 1990), il primo libro sulla caduta del Muro di Berlino, “Carovane d’Europa” (Rizzoli, 1992) sulle immigrazioni e la rinascita dei nazionalismi, “Kosovo c’ero anch’io” (Rizzoli, 1999) diario della guerra in Kosovo, “Milosevic, la tragedia di un popolo” (Rizzoli, 2000) biografia non autorizzata del presidente serbo, “Imputato Milosevic” (Fazi, 2002), saggio critico sul processo al Tribunale internazionale dell’Aja, “Vittime, storie di guerra sul fronte della pace”, (Fazi 2005). Nel 2006 ha pubblicato per Einaudi, “Sarkozy l’uomo di ferro”, ritratto personale e politico del presidente francese. Il volume è stato pubblicato con successo anche in Francia. Da “Vittime” è stato tratto lo spettacolo teatrale “Mir Mir”, in scena a Parigi. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo romanzo, “La gloria è il sole dei morti” (Ponte alle Grazie). Con il poeta libanese Adonis è autore di “Polvere di Baghdad”, dramma teatrale per la regia di Maurizio Scaparro, andato in scena in diversi teatri italiani e interpretato da Massimo Ranieri e Eleonora Abbagnato. Nel 2010 ha pubblicato per Rizzoli “Il garibaldino che fece il Corriere della Sera”, romanzo storico sulla vita di Eugenio Torelli Viollier, fondatore del Corriere. Nel 2014 ha pubblicato “Infinito amore”, la passione segreta di Napoleone, romanzo Mondadori. Nel 2015 Gobetti, una storia d’amore e sacrificio, Bompiani per le scuole. La trama de “Il mercante di quadri scomparsi”. A Montecarlo un omicidio è evento raro. In cerca di tranquillità e per stare più vicino alla famiglia, il commissario Bernard Bastiani ha chiesto di essere assegnato qui dopo tanti anni di servizio nelle periferie francesi. Quando – nei giorni del Gran Premio, blindati e mediaticamente esposti – viene ritrovato in un cassonetto un cadavere orrendamente mutilato, Bastiani sente di nuovo il brivido dell’adrenalina. Il magistrato Robert Labrosse riconosce la vittima: è Claude Massena, ricco, mondano e chiacchierato mercante di quadri, indagato per truffa. Il giovane Labrosse, lui stesso collezionista d’arte, si muove con disinvoltura nell’ambiente e dà utili indicazioni al commissario. Nella caccia all’assassino, Bastiani si troverà invischiato nelle complesse dinamiche che regolano il mercato dell’arte e subirà il fascino misterioso delle donne protagoniste della vicenda: dall’ex moglie di Massena, riservata signora in cerca di conferme della propria femminilità, all’amante del mercante, la bellissima ucraina Maryam, che con Massena formava una spregiudicata coppia di affaristi. I sospetti ruotano attorno alla figura di Sergej Suslov, miliardario russo coinvolto in oscuri affari e grande acquirente di opere d’arte. L’inchiesta del commissario Bastiani si concentra sulla ricerca di un preziosissimo Modigliani, Nudo di donna su cuscino blu, pagato, mai consegnato, forse scomparso nelle tenebre del periodo nazista. Un dipinto maledetto come la vita del pittore, in grado di far perdere la ragione a chi lo possiede. Tra aste truccate, paradisi fiscali, oligarchi russi ed escort, esperti di Storia dell’arte e collezionisti, tra Parigi, la Svizzera, la Costa Azzurra, Bastiani va a caccia della verità.