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19 Aprile 2024

Maurizio Molinari al Tirreno presenta l’ultimo suo libro


Livorno – 15 marzo. Domenica prossima 19 marzo 2017, alle ore 17,15 Bene’ Berith “Isidoro Kahn”, in collaborazione con “Il Tirreno”, nel salone del quotidiano, viale Alfieri,ha i n programma l’incontro con Maurizio Molinari, direttore de “La Stampa” per presentare il suo ultimo libro dal titolo: Duello nel ghetto”, Rizzoli editore, intervistato da Luigi Vicinanza, direttore del quotidiano livornese.
Si narra della sfida di un ebreo contro le bande nazifasciste nella Roma occupata. E’ la vera storia di Pacifico di Consiglio e della sua guerra contro il capo delle bande fasciste: una vicenda drammatica di intrighi e delazioni ai tempi della persecuzione razziale.
Moretto a Roma se lo ricordano ancora. Il suo vero nome è Pacifico di Consiglio e nel 1943 è l’unico ebreo romano che durante l’occupazione nazista resta in città per dare la caccia ai suoi persecutori. Pugile dilettante, la vita di Moretto, come quella di tanti ebrei romani, cambia dopo il 1938. Ma a differenza di altri, trova il modo per ribellarsi. Fa innamorare la nipote di Luigi Roselli, uno dei più spietati e pericolosi collaboratori italiani dei nazisti, e, grazie alle informazioni della giovane, lancia una sfida alle bande comandate dal colonnello Kappler, capo della polizia tedesca di Roma. Arrestato due volte, riesce sempre a fuggire mettendo in atto stratagemmi e altri intrighi, continuando a combattere contro centinaia di spie, delatori e poliziotti fascisti.Il Duello nel Ghetto di Roma fra Moretto e Roselli si gioca tutto nel quartiere a ridosso del Tevere. Una manciata di strade fino a pochi anni prima orgoglio di convivenza e poi diventate teatro di un mondo braccato: famiglie numerose nascoste nel timore della cattura, uomini obbligati a pagare affitti da capogiro a protettori-sfruttatori, donne e bambini rifugiati in conventi dove spesso tentano di convertirli, sopravvissuti per caso o fortuna al 16 ottobre tornati a risiedere nel Ghetto sfidando la sorte. Per costoro scarseggia il cibo, la morte è in agguato, non possono fidarsi di nessuno ma le voci che si rincorrono su Moretto dimostrano che si può continuare a resistere.