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20 Aprile 2024

Nogarin sul porto aperto alla Sea Watch: “Chi mi chiede un atto illegittimo non è migliore degli altri”


Livorno, 4 gennaio 2019 – Le navi della Sea Watch potranno o meno attraccare nel porto di Livorno? Sul punto si sono ricorse voci differenti ed anche contrastanti, in questi giorni. Ma il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, è intervenuto lo scorso 31 dicembre con un post su Facebook che ha chiarito la posizione dell’amministrazione comunale.

“Livorno è la città delle nazioni. I valori su cui si fonda la nostra comunità, oggi, non sono in discussione”, scrive Nogarin su Facebook. “Come non è in discussione la competenza sui porti, che non è del sindaco ma del Ministero dei Trasporti, come sanno molto bene i signori del Partito democratico che quando c’era Delrio alla guida del Ministero (Graziano Delrio è stato a lungo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ndr) hanno fatto di tutto per estromettere gli amministratori locali dalla governance dei porti. Mentre ora invocano un intervento diretto proprio del sindaco”. E la chiosa: “La realtà è che le forze politiche livornesi che oggi speculano in questo modo, chiedendomi di compiere non un atto di disobbedienza civile, ma un atto illegittimo, non sono migliori di coloro a cui vorrebbero opporsi”.

Le amministrazioni comunali non hanno competenze sulla gestione dei porti. Ciò nonostante alcuni sindaci, tra cui Luigi De Magistris di Napoli e Leonluca Orlando di Palermo, hanno dichiarato di voler “aprire i porti” delle loro città alle navi della Sea Watch al momento bloccate nel Mediterraneo. Nonostante il post, si era diffusa la voce che anche Nogarin volesse fare con Livorno come i primi cittadini di Napoli e di Palermo annunciano di voler fare con gli scali delle loro città, tanto che sul sito dell’organizzazione Sea Wtach Italy era apparso anche un ringraziamento al sindaco livornese. Ma il post di Nogarin è stato adesso rilanciato in modo da chiarire, una volta per tutte, quanto annunciato dall’amministrazione comunale di Livorno.