Vai a…

Costa Ovestsu Google+Costa Ovest on YouTubeCosta Ovest on LinkedInCosta Ovest on TumblrRSS Feed

4 Dicembre 2024

Pd, centoventi persone in piazza per difendere Mattarella


Livorno, 30 maggio – Un centinaio di persone ha manifestato ieri, martedì 29 maggio, in piazza dell’Unità d’Italia, davanti alla Prefettura di Livorno, a sostegno del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, contestato da Lega, Cinque stelle e FdI per aver impedito, attraverso il veto posto al ministro Paolo Savona, la nascita del governo guidato da Giuseppe Conte e sostenuto da Lega e Cinque stelle. Il leader pentastellato, Luigi Di Maio, aveva paventato la possibilità di chiedere l’impeachment per il capo dello Stato, accusato di non aver rispettato il dettato della Costituzione. Da qui, la decisione del Pd livornese di scendere in piazza.

Circa cento, centoventi persone, pochi giovani, si sono dunque date appuntamento ieri sera, davanti al palazzo della Prefettura, per esprimere solidarietà a Mattarella e dire che il presidente ha rispettato le previsioni della Carta costituzionale. A manifestare, non solo iscritti ma anche semplici simpatizzanti del partito retto da Maurizio Martina. Il luogo prescelto, lo stesso che aveva visto manifestare due giorni fa i militanti della Lega e dei Cinque stelle per ragioni esattamente opposte, ossia per stigmatizzare l’operato di Mattarella, non è stato individuato a caso dal Pd. La Prefettura, infatti, rappresenta lo Stato sul territorio locale.

Tra i partecipanti, molti volti noti della politica locale. Vi erano, ad esempio, il consigliere regionale Francesco Gazzetti, l’ex sindaco Alessandro Cosimi, gli ex assessori comunali Paola Bernardo, Alfio Baldi e Fabio Del Nista, l’ex presidente della Provincia Giorgio Kutufà, l’ex assessore regionale Gianfranco Simoncini. Presente, inoltre, anche qualche esponente di altre formazioni politiche come, ad esempio, il socialista Nedo Di Batte. Non sono mancate le bandiere del Pd, quelle dell’Italia e dell’Unione Europea. I partecipanti hanno infine intonato l’inno di Mameli cantandolo, in molti casi, con la mano sul cuore.