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20 Aprile 2024

Piombino: nuovo incontro a Roma per Aferpi. Progressi per la bonifica ambientale


Piombino – 16 febbraio. I lavoratori ex-Lucchini hanno manifestato stamani la loro preoccupazione per i ritardi della presentazione del piano Aferpi e una delegazione si è presentata alla riunione della cabina di regia in corso per fare il punto sullo stato dell’accordo di programma del 24 aprile 2014. “La Regione cammina nella stessa direzione dei lavoratori”. Ha assicurato l’assessore regionale al lavoro Cristina Grieco, che ha anche confermato la pressione costante sul Governo per il processo di riconversione verso nuove prospettive occupazionali. Un impegno collettivo portato avanti a tutti i livelli istituzionali, insieme alle organizzazioni sindacali.
Ha poi ricordato che sono stati aperti gli incentivi per l’occupazione a Piombino dove la Regione ha stanziato un milione e 250mila euro. Sono stati attivati i lavori di pubblica utilità finanziando anche progetti del Comune per 18 lavoratori. È stato ottenuto un anno in più di cassa integrazione straordinaria per le aree di crisi complessa per l’impegno diretto del presidente Enrico Rossi. C’è anche l’intervento straordinario sulla cassa integrazione in deroga sul quale la Regione sta continuando a lavorare e si sta lavorando per l’assegno di ricollocazione.
Anche il lavoro è al primo posto, ha detto il consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini, come già detto da Rossi nei giorni scorsi su Aferpi. Al governo è stato chiesto, come avvenuto dopo l’incontro con il ministro allo sviluppo economico Calenda, che si faccia garante dell’accordo di programma e metta alle strette Rebrab sulla base di un cronoprogramma serrato affinché risponda finalmente dopo questi mesi di silenzio. Quello che interessa è la ripresa dell’attivita’ produttiva e dell’occupazione.
Il 21 febbraio il presidente Rossi sarà di nuovo a Roma per affrontare la tematica con il ministro Calenda, incontro sollecitato proprio dalla Regione e dal Comune. Rossi sarà accompagnato dal sindaco di Piombino Massimo Giuliani.
Vi sono stati passi avanti anche nel percorso di bonifica della falda e dei terreni dell’area di Piombino, ha aggiunto l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni, che è intervenuta insieme al direttore del settore ambiente Edo Bernini.
“Sono state avviate quattro procedure fondamentali che riguardano la progettazione – ha detto Fratoni – Dopo un periodo abbastanza lungo di perfezionamento della convenzione con il Cipe, con Invitalia e con il Ministero dell’ambiente per gli aspetti autorizzatori, finalmente sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea i bandi per la progettazione definitiva e le indagini. Scadranno fra fine marzo e primi di aprile”. Presto si andrà agli affidamenti.
I quattro bandi riguardano l’affidamento della progettazione definitiva e esecutiva dell’intervento di messa in sicurezza operativa della falda per 1.121mila euro; la verifica della progettazione definitiva e esecutiva (importo 254 mila euro); l’ esecuzione della campagna di indagini integrative (importo 1 milione e 67mila euro); la direzione del contratto per la campagna di indagini (importo circa 254 mila euro).
“Auspichiamo che si possa quanto prima arrivare alla definizione degli aspetti connessi al piano industriale e alla ripresa dell’attività produttiva delle acciaierie – ha detto Fratoni – La Regione si è impegnata a presidiare la realizzazione di interventi che rappresentano la precondizione per lo svolgimento dell’attività produttiva sostenibile delle acciaierie. Un intervento peraltro integrato con quelli che Aferpi dovrà realizzare sulle parti di sua proprietà”.
Sul fronte ambientale, l’assessore ha poi sottolineato quanto la Regione sia attenta alle tematiche dell’economia circolare. “Per questo – ha concluso – guardiamo con attenzione anche alle modalità di chiusura del ciclo produttivo con impianti di trattamento dello scorie una volta che il forno elettrico sarà entrato in produzione”. Sull’intera operazione si è registrata un’ottima collaborazione con il Ministero dell’ambiente nella gestione congiunta dei vari procedimenti della complessa materia.