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28 Marzo 2024

Post alluvione, slittano i rimborsi statali e Rossi e Nogarin accusano il Pd


Livorno, 10 febbraio – La questione dei rimborsi e dei ristori economici erogati dallo Stato per risanare i danni provocati ai livornesi dall’alluvione dello scorso mese di settembre non poteva rimanere fuori dalla campagna elettorale. Sotto accusa è la tempistica che si allunga. Il presidente della Regione Toscana e commissario governativo per il post alluvione, Enrico Rossi, personaggio di spicco di Liberi e Uguali, ha accusato il Pd di aver fatto slittare i tempi dei rimborsi a tempo indeterminato. Un punto, questo, su cui Rossi si trova d’accordo, una volta tanto, con il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, esponente del movimento Cinquestelle.

Rossi ha segnalato che nella legge di stabilità, ossia nella finanziaria, non c’è traccia di neppure una voce dedicata all’alluvione che ha interessato Livorno ed i territori limitrofi. E questa responsabilità, secondo Rossi, deve essere addossata “esclusivamente al Parlamento e al governo”, e quindi al Pd, visto che la Regione ha fatto il suo dovere e aveva chiesto al governo di fare altrettanto con l’inserimento di queste misure nella finanziaria, cosa che invece non è avvenuta. E Nogarin, da parte sua, non è stato da meno. E’ andato all’attacco affermando che “i parlamentari eletti a Livorno dovrebbero vergognarsi” e che sono venuti a “fare passerella” in città, aggiungendo che “alla prova dei fatti si sono dimostrati inadeguati”.

La sottosegretaria Silva Velo e il deputato Andrea Romano, entrambi del Pd, hanno replicato in modo congiunto che “la finanziaria non c’entra” e che “per emergenze di questo tipo e di questa entità la procedura passa attraverso il Fondo emergenza nazionale della Protezione civile”.

Critiche da parte di Rossi, in ogni caso, sono state avanzate anche verso il senatore democratico Marco Filippi e verso il sindaco di Collesalvetti, Lorenzo Bacci, quest’ultimo candidato alla Camera per il Pd, entrambi accusati di aver lasciato cadere nel vuoto quella che invece era una priorità per il territorio di Livorno.