Progetto tra scuola e mondo del lavoro, partecipano oltre 4.500 studenti
10 Febbraio 2018
Firenze, 10 febbraio – Da novembre scorso oltre 4.500 studenti partecipano agli incontri del progetto ‘Scuola al centro’, lanciato dalla Regione Toscana per avvicinare il mondo della scuola e della formazione a quello del lavoro.
“Scuola al centro’ si inserisce contemporaneamente nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro e in quello del piano di rafforzamento dei Centri per l’impiego (Cpi), avviato a partire dal 2016 dopo l’assunzione delle funzioni da parte della Regione e si rivolge agli studenti delle ultime classi delle scuole medie superiori. Il progetto, come aveva già sottolineato Cristina Grieco, assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro, è stato avviato da tempo dalla Regione per incrementare la relazione tra scuola, formazione e lavoro. E l’alto numero degli studenti che prendono parte agli incontri è la riprova che si tratta di un percorso valido per sostenere uno degli obiettivi principali del Piano regionale di Sviluppo, cioè la riduzione della dispersione e la promozione del successo scolastico e formativo dei giovani toscani.
Gli oltre 4.500 studenti delle superiori toscane, in rappresentanza di circa sessanta istituti e 250 classi, che hanno partecipato e parteciperanno agli incontri in calendario fino a tutto marzo è la dimostrazione della validità dell’iniziativa. La fase iniziale del progetto è stata preceduta dalla sperimentazione che ha coinvolto oltre 200 studenti dell’Istituto Enriques di Castelfiorentino, provincia di Firenze.
Per la Regione, ha aggiunto l’assessore regionale, è fondamentale attivare ogni strumento che permetta agli studenti toscani di avviare e proseguire processi di apprendimento fino al raggiungimento dei gradi di istruzione e formazione più elevati e dar loro sostegno nel momento cruciale del passaggio dalla scuola, formazione, università e mondo del
lavoro. Gli incontri, di due ore, conteggiate come scuola-lavoro, si svolgono presso i Centri per l’impiego, dove sono illustrati la prima informazione sulla funzione e sui servizi offerti dai centri, il modo migliore di affrontare la scelta post diploma, la definizione del proprio progetto professionale, le tendenze del mercato del lavoro nazionale e locale e del mondo delle professioni con l’utilizzo del software “Sorprendo”. Focus anche sulle strategie per entrare nel mondo del lavoro, sulla conoscenza degli strumenti e delle opportunità offerte dalla Regione ai giovani, nell’ambito del progetto Giovanisì. Le scuole interessate, che ancora non hanno aderito, potranno far partecipare gli studenti contattando i referenti del Centro per l’impiego del proprio territorio.
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