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Raspanti, anagrafe per i richiedenti asilo ed incremento del patrimonio Erp
19 Luglio 2019
(Marco Ceccarini) Livorno 19 luglio – Conferenza stampa con doppio scopo, questa mattina, venerdì 19 luglio, per l’assessore al Sociale del Comune di Livorno, Andrea Raspanti, che ha anche la delega all’Edilizia pubblica residenziale. Raspanti, nella sala preconsiliare De Majo, ha illustrato due iniziative del Comune di Livorno. Una è finalizzata ad incrementare il patrimonio immobiliare comunale di edilizia residenziale pubblica, l’altra invece concerne l’iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo.
La notizia è stata rilanciata anche dall’ufficio stampa del Comune di Livorno.
La Regione Toscana ha messo a disposizione delle risorse, che devono essere impiegate entro la fine dell’anno, per permettere ai Comuni di aumentare il loro patrimonio di edilizia residenziale pubblica o Erp.
“Il decreto è stato pubblicato sul Burt lo scorso 17 aprile scorso”, ha dichiarato l’assessore Raspanti, “ma poiché la precedente amministrazione non ha utilizzato questa possibilità, lo facciamo noi, perché crediamo che sia molto importante, dal momento che l’emergenza abitativa a Livorno è un tema di grande importanza”.
“Abbiamo deciso di fare un tentativo, anche se i tempi sono molto stretti. E’ per noi una priorità fondamentale permettere a tutti i cittadini di vivere decorosamente”.
Le proposte d’acquisto da parte dei privati attraverso procedure ad evidenza pubblica dovranno essere trasmesse al Lode livornese e successivamente alla Regione Toscana entro il 15 agosto. La Regione approverà la graduatoria degli ammessi al finanziamento e lo erogherà entro il 15 dicembre a presentazione del contratto preliminare di compravendita. Gli alloggi offerti in vendita dovranno corrispondere a un intero fabbricato o ad una porzione di fabbricato, costituito da almeno quattro alloggi, essere di nuova costruzione, immediatamente accessibili e assegnabili. Non dovranno avere vincoli di qualsiasi natura. Il prezzo massimo è costituito dal limite di costo per l’acquisto di immobili di nuova costruzione contenuto nel decreto dirigenziale della Regione numero 7385 del 17 maggio 2018. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 13 del 29 luglio ed indirizzate a Comune di Livorno, settore Contratti, Provveditorato, Economato, Patrimonio e Demanio, in piazza del Municipio 1, 57123 Livorno.
Il secondo argomento ha invece riguardato l’iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo. L’iscrizione anagrafica è l’atto con cui i cittadini stranieri, sia appartenenti all’Unione Europea che gli extracomunitari, sono inseriti nell’anagrafe della popolazione residente, cioè in quella raccolta che comprende l’insieme di singole persone, famiglie e convivenze, che hanno fissato la residenza in un dato territorio comunale.
Ha spiegato Raspanti: “Abbiamo chiesto all’Avvocatura comunale un’istruttoria relativamente alla possibilità di iscrivere all’anagrafe comunale i richiedenti asilo. Inizialmente sembrava impossibile in base all’articolo 13 del decreto Salvini, ma il testo normativo, in realtà, abolisce non il diritto all’iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo bensì la procedura semplificata prevista nel 2017 che introduceva l’istituto della convivenza anagrafica. Lo straniero richiedente asilo va dunque ritenuto a tutti gli effetti regolarmente soggiornante nel territorio italiano. Ciò significa che rimane una norma nel nostro ordinamento giurdico che ancora permette l’iscrizione anagrafica. A questa tesi hanno dato rilievo giudiziale le ordinanze provenienti dai tribunali di Firenze, Bologna e Genova”.
“Noi vogliamo creare integrazione, che si forma dalle basi, ovvero dall’anagrafe”, ha concluso Raspanti. “Il dovere degli enti pubblici è il riconoscimento dei diritti fondamentali. Una società inclusiva è più sicura per tutti”.
