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28 Marzo 2024

Recupero ambientale alle Dune di Lacona, eliminati 300 chili di rifiuti


(Stefano Bramanti) Portoferraio, 3 settembre – Bonifica ambientale alla spiaggia di Lacona, nei giorni scorsi, promossa dal viceprefetto Giovanni Daveti; un’azione che ha visti coinvolti, con un tempo totale di 4 ore, dalle 7 alle 11, gli addetti di Esa (Elbana servizi ambientali), guidati per l’occasione dal funzionario Maurizio Pelliccioni e l’Ente ha come presidente Gabriella Solari. Un blitz che è stato svolto assieme alla polizia municipale di Capoliveri e ai carabinieri forestali, agli ordini del colonnello Marco Pezzotta. L’attività, veramente necessaria, ha permesso di eliminare circa 300 chili di rifiuti di vario tipo, compreso un materasso. L’impegno ha riguardato specificatamente l’area delle dune, zona che tempo addietro Legambiente aveva segnalato essere stata occupata da diversi campeggiatori abusivi, probabilmente venditori ambulanti irregolari.”In effetti i primi di agosto. -fa notare Pezzotta- con un controllo ad hoc, avevamo scoperto due tende abusive da quelle parti. Sull’isola non è consentito il campeggio libero. Una tenda era vuota mentre nell’altra abbiamo trovato due persone e le abbiamo sanzionate e fatte allontanare”. Quindi una grave irregolarità per un ambiente particolarmente delicato da proteggere come quello delle dune, ma qualcuno parlava anche di alcune decine di tende in quelle zone, che sfortunatamente sono sfuggite alle telecamere che il parco ha installato da quelle parti. La segnalazione dell’associazione del Cigno Verde, ripresa dal dalla stampa locale, evidenziava l’assurda situazione creatasi nella parte retrodunale di Lacona, nel territorio del Parco, un vero e proprio accampamento con vari attendamenti di fortuna, che producevano sporcizia e anche rischio di incendi. “ Situazioni inaccettabili-commenta il vice prefetto – spero che siano intensificati i controlli da parte di tutti gli Enti legati alla tutela ambientale e ringrazio per l’intervento di ieri che è stato fatto. Perlomeno ora siamo tornati ad una normalità”.