Vai a…

Costa Ovestsu Google+Costa Ovest on YouTubeCosta Ovest on LinkedInCosta Ovest on TumblrRSS Feed

25 Aprile 2024

Ricordare la Resistenza, per non dimenticare


Livorno, 24 aprile 2018. Ricordare la Resistenza per non dimenticare, adesso è ancora più necessario quando oltre il 33 per cento degli italiani non sa rispondere alla domanda sul significato della ricorrenza della Liberazione dai nazifascisti. E lo è anche a Livorno dove ancora si celebra degnamente, dopo 73 anni, una data che può essere ancora un punto di riferimento per tanti cittadini.
In questo tempo d’incertezza e di scarsa conoscenza della storia nazionale più recente le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, acquistano un significato particolare, che vale la pena ricordare, specialmente perchè rivolte alle giovani generazioni, ma essenzialmente anche per coloro che praticano una politica che rischia di essere sempre più lontana dalle testimonianze, che ci hanno tramandato coloro che per la democrazia e per la libertà sacrificarono la loro vita affinchè quella degli altri fosse migliore.
Così il Capo dello Stato: “Chi ha lottato per democrazia è esempio per tutti. La Resistenza fa parte della nostra storia. Nata spontaneamente nelle città, nelle periferie, nelle campagne e sulle montagne, coglieva il bisogno di pace, di giustizia e di libertà. Ha ridato dignità alla Nazione. Resistenza come lotta al nazifascismo, ma anche come embrione della nuova democrazia. Resistenza come primo, essenziale momento per la riconquista della liberta”.
“Non si può comprendere la Resistenza, il suo significato, la sua fondamentale importanza nella storia d’Italia se non si parte dalla sua radice piu’ autentica e profonda: quella, appunto, della rivolta morale. Una rivolta contro un sistema che aveva lacerato, oltre ogni limite, il senso stesso di umanità inciso nella coscienza di ogni persona. Non si può comprendere la Resistenza, il suo significato, la sua fondamentale importanza nella storia d’Italia se non si parte dalla sua radice piu’ autentica e profonda: quella, appunto, della rivolta morale. Una rivolta contro un sistema che aveva lacerato, oltre ogni limite, il senso stesso di umanità inciso nella coscienza di ogni persona”.