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18 Aprile 2024

Rosignano. Sanità, consiglieri comunali 5s in polemica con l’assessore regionale


Rosignano, 21 marzo. “Oggi sulla stampa leggiamo che l’Assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi afferma: “Il Movimento 5 Stelle cavalca i bisogni invece di governarli”, commentano i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Rosignano Marittimo.
“Facciamo semplicemente notare che è Lei che governa essendo Assessore alla Sanità della Regione Toscana e non noi, quindi dovrebbe essere Lei a dare risposte ai bisogni dei cittadini, iniziando a rendere pubblici i dati dello Studio sulla Rete infarto (con numero casi e tempi di percorrenza media dal momento della diagnosi all’arrivo alla sala di emodinamica) relativi alla Bassa Val di Cecina e alla Val di Cornia – come da impegno da Lei stessa preso – creando un gruppo di lavoro coordinato dal Direttore del’Usl Toscana nord ovest, De Lauretis, con l’impegno di fornirli entro il 15 novembre 2017. Chi governa e prende impegni dovrebbe rispettarli! Lei parla di numeri, di decreto Balduzzi, ma il progetto che è stato proposto – e sostenuto da oltre 4500 firme di cittadini e da numerosi consigli comunali – riguarda una sola Unità Operativa di emodinamica che opera sui due presìdi di Cecina e di Piombino”.
E aggiungono: “I numeri ci sono ampiamente, perché questo progetto mette in sicurezza un’area attualmente scoperta dalla rete dell’infarto che parte da Castiglioncello fino a Piombino, raggiungendo il territorio di Volterra. La sola sala di emodinamica a Piombino servirebbe solo agli abitanti di Piombino” chiariscono i cinque stelle.
“Appare bizzarra e pretestuosa l’idea di andare a stringere accordi con l’ASL Toscana Sud Est per far afferire a Piombino i pazienti colpiti da infarto di Follonica. Per chi abita a Follonica è più conveniente recarsi a Grosseto, che si trova ampiamente nei limiti della “golden hour” e per rincorrere questa ‘strana’ strategia si chiudono gli occhi su Volterra e su tutta l’alta val di Cecina, zone che rimarrebbero totalmente tagliate fuori dalle possibilità di una terapia tempestiva dell’infarto”.
“E’ poi ancora più bizzarro – sostengono i consiglieri – che l’Assessore Saccardi parli di “numeri” e di legge Balduzzi quando poi, nella Regione da lei amministrata, si contino eccezioni come due neurochirurgie a distanza di 15 Km (Livorno e Pisa) che, letteralmente, si contendono i pazienti (vedi recenti articoli di stampa). Senza poi dimenticare la sala di Emodinamica della Fondazione Monasterio di Pisa che opera in emergenza solo un giorno alla settimana. E infine due cardiochirurgie a distanza di soli 30 Km (Pisa e Massa)” attaccano i pentastellati, che concludono affermando: “L’assessore Saccardi può tranquillamente bocciare il progetto, ma non può nascondersi dietro argomentazioni fantasiose ed irreali. Deve assumersi personalmente, insieme ai Sindaci che eventualmente approveranno un PAL che contempli una sola sala di emodinamica a Piombino, la responsabilità politica e morale di questa scelta illogica e penalizzante per moltissimi cittadini”.