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La via Grande di Livorno (foto d'archivio)
Si riapre e lo si fa in sicurezza, la Confesercenti fa il punto alla vigilia dello sblocco
16 Maggio 2020
Livorno, 16 maggio 2020 – “Finalmente si apre e si apre in sicurezza!”. Questo è il commento a caldo di Maristella Calgaro presidente provinciale Confesercenti, le imprese sono stremate e non potevamo stare ancora chiuse.
Questo risultato è frutto di un lavoro massacrante che abbiamo svolto ai tavoli istituzionali del governo, della Regione e della amministrazioni comunali, a dimostrazione che i frutti si raccolgono con l’impegno e le proposte concrete.
Grande soddisfazione per gli i ristoranti e pubblici esercizi, che se avessero applicato le linee Inail non avrebbero nemmeno potuto immaginare di aprire o mantenere in vita l’attività. Abbiamo fatto una battaglia pesante, anche su questo aspetto senza arretrare di un millimetro e adesso l’accordo prevede un metro di distanza tra commensali e non altre invenzioni insostenibili tipo i famosi quattro metri quadrati.
Adesso debbono immediatamente seguire le azioni necessarie per ricreare le condizioni della ripartenza e affrontare altresì gli aspetti economici.
Sappiamo bene che per gli imprenditori si dovranno trovare misure di sostegno straordinarie per ripartire, in particolare in quei luoghi in cui il turismo è azzerato, ma questa è un un’altra battaglia già iniziata su altri livelli.
Intanto portiamo a casa prescrizioni che non distruggono un settore, la non
responsabilità del titolare in caso di malattia e regole praticamente uguali in tutta Italia. Con un ritardo pesantissimo e inconcepibile, scaricato sulle spalle di persone che vivono con il fiato sospeso da oltre 2 mesi, vanno a posto altri tasselli di questa storia.
A questo punto ci aspettiamo che i provvedimenti del decreto Rilancio Italia, i bonus previsti, i contributi a fondo perduto e le altre agevolazioni si traducano in denaro fresco ed immediato nei confronti delle imprese.
