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19 Aprile 2024

S’inaugura a Pisa il Centro Cagianelli per il ‘900


Pisa, 15 giugno 2018. Questa sera, venerdì 15 giugno 2018, ore 17, il “Centro Cagianelli per il ‘900” propone un percorso selezionato e scientificamente articolato di opere disegnative e incisorie, ideato da Francesca Cagianelli, curatrice che effettuerà la visita guidata, e destinato a costituire il “Gabinetto dei Disegni e delle Stampe”, ubicato nella sede legale dell’Associazione culturale pisana.
Il nucleo grafico più consistente coincide con un ampio ventaglio di incisioni a colori firmate dai più illustri Toscani di Parigi, ovvero Lionello Balestrieri, presente con alcune acqueforti-acquetinte dedicate al ciclo wagneriano e al repertorio bohèmien in voga nella Parigi primo novecentesca, e Alfredo Müller, rappresentato da La Coquette, Le colin-maillard (1905), e Lady C. Myosotis (1902).
Tra i capisaldi della grafica nazionale sfilano Giulio Aristide Sartorio con lo splendido esemplare acquafortistico di Lotta Regale (1900 ca.); Duilio Cambellotti, con quattro inedite tecniche miste ascrivibili alla temperie creativa coincidente con l’impegno per il Teatro Greco di Siracusa, e il celebre disegno di Farinata degli Uberti ideato per il Concorso Alinari; Benvenuto Disertori con Allegoria del Pianeta Venere (1924), Pianeta Giove (1924) e Roma. Veduta del Monte Capitolino dagli Orti Farnesiani (1920), Ludovico Cavaleri con una böckliniana Chiesa di campagna (1916), Angelo Rossini con Veduta di Piazza San Marco (1915-1917), Emma Dessau Goitein, con un Filosofo denso di coltissimo pathos.
Dominano tuttavia quegli artisti toscani che tra Simbolismo, Futurismo, Secessione e Novecento si distinsero per una produzione disegnativa e grafica di eccellenza: è il caso di Benvenuto Benvenuti, Elisabeth Chaplin, Arturo Checchi, Francesco Chiappelli, Raul Dal Molin Ferenzona, Llewelyn Lloyd, Virgilio Marchi, Ruggero Alfredo Michahelles, Renato Natali, Osvaldo Peruzzi, Gino Carlo Sensani, Luigi Servolini. Ad Antonio Antony de Witt è dedicato l’intero corridoio del secondo piano, allestito con 28 straordinari bozzetti inediti per la Richard Ginori.
Sul fronte dell’incisione internazionale si distinguono Max Klinger con Malerische Zueignung (Dedica pittorica), Edgar Chahine con La danseuse de corde (1906) e Veggente (1908), Louis Abel-Truchet con Elegant dans un parc (1900 ca.). Ingresso gratuito. Vietato effettuare scatti e riprese fotografiche.