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29 Marzo 2024

Siti d’interesse regionale, la Fratoni replica alla Gava


Firenze 10 ottobre 2018 – “La Regione Toscana sta gestendo tutti i Sir (siti di interesse regionale, ndr) di sua competenza, e per quanto riguarda i Siti di interesse nazionale, e in particolare Massa Carrara e Orbetello, ha avviato da tempo una collaborazione col Ministero dell’ambiente, recentemente sfociata in un aggiornamento degli accordi di programma, che hanno portato un forte finanziamento delle azioni previste, in particolare 21 milioni per Massa Carrara e 30 per Orbetello”.
L’assessore all’ambiente Federica Fratoni ha replicato al sottosegretario all’Ambiente, Vannia Gava, che giovedì scorso, nel corso dell’incontro con i vertici di Confindustria livornese, ha detto che “più volte il Ministero ha sollecitato la Regione per avviare le bonifiche dei siti industriali di Livorno, Massa Carrara e Piombino, senza avere risposte”.

“Recentemente abbiamo incontrato Confindustria Livorno proprio per rappresentare le attività della Regione in corso sul Sir e concordare un percorso che possa vedere il coinvolgimento attivo anche del Ministero dell’ambiente”, ha ricordato l’assessore Fratoni. “Alla luce delle dichiarazioni del sottosegretario Gava, confido che possa essere concesso rapidamente l’incontro che ho personalmente già chiesto al Ministro, per aprire un tavolo e definire anche per Livorno un accordo di programma con interventi e risorse adeguate. Per quanto riguarda il Sir di Livorno – ha precisato l’assessore Fratoni – ci sono diversi procedimenti ambientali in capo alla Regione in fase più o meno avanzata, compresi i siti già restituiti agli usi legittimi in seguito a interventi di bonifica. Su 74 siti attivi, per 15 ci sono procedimenti in corso”

“Contestualmente”, ha concluso la Fratoni, “mi auguro che possa procedere l’accordo già definito con il precedente governo, per l’impiego di circa 60 milioni di risorse del Fondo sviluppo e coesione per la bonifica di importanti siti industriali, che devono essere restituiti alla comunità”.