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28 Marzo 2024

Star in nero alla cerimonia dei Golden Globe


(Donatella Nesti) Lunedì 8 gennaio. Si è tenuta a Beverly Hills in USA la cerimonia dei Golden Globe durante la quale sono stati assegnati i premi ai migliori film, serie tv, registi, attori, sceneggiature e canzoni per l’anno 2017. I premi vengono decisi dalla Hollywood Foreign Press Association, un’associazione di giornalisti statunitensi che si occupano di cinema e televisione in paesi soprattutto diversi dagli Stati Uniti e sono molto attesi perchè da sempre anticipano l’esito della notte degli Academy Awards, gli Oscar, inoltre c’è una certa fetta di pubblico cinematografico che li considera più prestigiosi della statuetta dorata. Le categorie dei Golden Globe sono 25: 14 per il cinema e 11 per la televisione. I premi sono divisi in base al genere del film o della serie tv: esistono premi per il miglior drama e per la miglior comedy.
Premiato con la miglior sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia vince il Golden Globe come miglior film “I Tre manifesti a Ebbing, Missouri,” una dark comedy applaudita da pubblico e critica, diretta dal premio Oscar Martin McDonagh (In Bruges – La coscienza dell’assassino). Sono passati diversi mesi dall´omicidio di sua figlia e Mildred Hayes (attrice premio Oscar Frances McDormand), poiché ancora non è stato trovato il colpevole, decide di rompere il silenzio, comprando tre cartelloni stradali che generalmente indicano la direzione verso la propria cittadina, per scrivere un messaggio polemico nei confronti di William Willoughby (attore nominato all´Academy Award Woody Harrelson), lo stimato capo della polizia locale. La situazione si complica quando l´agente Dixon (Sam Rockwell), un ragazzo immaturo e viziato, si intromette fra Mildred e le forze dell´ordine di Ebbing. Il film che sarà presto nelle sale italiane si è aggiudicato anche il premio del pubblico al Toronto Film Festival 2017 e Frances McDormand è stata scelta come miglior attrice drammatica alla cerimonia dei Golden Globe di questa 75^ edizione. Miglior commedia un film tutto al femminile Ladybird, diretto dalla regista Greta Gerwig con la giovane Saoirse Ronan protagonista e vincente mentre la miglior regia è andata a Guillermo del Toro già vincitore del Leone d’oro con l’atteso “The shape of water”. Delusione per l’Italia che aveva cinque candidature (tre per il film di Luca Guadagnino “Chiamami col tuo nome”) e nonostante le attese non ha vinto nulla. Ma l’aspetto più innovative di questa edizione è stato un red carpet tutto in nero da parte delle star arrivate da tutto il mondo per unirsi alla battaglia contro le molestie sessuali rivelate da scandali che hanno riempito le pagine dei giornali negli ultimi mesi. Ricevendo il riconoscimento alla carriera Oprah Winfrey, introdotta da Reese Witherspoon, ha emozionato la platea con un lungo discorso.. “Oggi è un grande privilegio essere la prima donna nera a ricevere questo premio e non dimentico il fatto che ci saranno altre ragazzine che stanno guardando la tv in questo momento”. Poi la presentatrice e attrice si è concentrata sull’altro tema che le stava a cuore: “Sono stata ispirata da tutte le donne che si sono decise di parlare delle storie personali, noi siamo abituate a raccontare storie di altri ma questa volta abbiamo raccontato la nostra. Voglio esprimere la mia gratitudine per chi, come mia madre, ha sopportato anni di abusi perché aveva figli da crescere, conti da pagare, sogni da realizzare. Oggi il tempo è finito e a tutte le ragazze voglio dire ‘sta arrivando un nuovo giorno’ e questa nuova alba arriverà grazie a tantissime donne che questa sera sono qui e fenomenali uomini che combattono perché nessuna in futuro dica più me too”. donatellanesti@libero.it