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28 Marzo 2024

Tre grandi concerti al Museo di Storia Naturale di Villa Henderson


(Angela Simini) Livorno, 26 settembre 2918. E’ prossimo al debutto il primo di tre concerti organizzati dalla violinista livornese Renata Sfriso, tutti al Museo di Storia Naturale di Villa Henderson (via Roma, 234) nella incantevole Sala del Mare dove il suono trova la sua naturale espressione, tutti alle ore 18.00 . Sabato 29 settembre sarà la volta del Trio Fruhling formato dai concertisti Vittorio Costa al pianoforte, Renata Sfriso al violino, Andrea Bellettini al violoncello (nella foto) con un programma che comprende opere di Franz Joseph Haydn, Ludwig van Beethoven e Robert Shumann. Innanzi tutto è bene ricordare che Renata Sfriso, docente dell’Istituto Mascagni, ha sempre coltivato e diffuso la Musica da Camera, ingiustamente considerata nell’opinione corrente “musica di nicchia”, intendendo con ciò musica difficile, fruibile solo da addetti ai lavori. Così la musica per ensemble finisce per essere trascurata o non capita. La Sfriso, nella convinzione che la musica da camera ha una funzione altamente educativa, ha organizzato negli anni scorsi brillanti e interessanti Stagioni di Musica da Camera all’ Eni Cral Teatro, altri concerti ha promosso per Villa Henderson ed ora propone tre concerti di grande spessore artistico, basta guardare programmi ed interpreti, tutti centrati sulla musica di insieme.
Vediamo nel dettaglio che cosa andremo ad ascoltare.
Nel prossimo concerto, 29 settembre, i musicisti del Trio Fruhling, costituitisi recentemente in trio, ma con un’ampia esperienza professionale in molteplici contesti, si sono trovati in perfetta intesa nel voler dare spazio anche a repertori e compositori meno noti, ben sapendo che non di rado capita di trovare pregevoli perle.
Il concerto si aprirà, dunque, con il trio Hob. XV: 25 di Franz Joseph Haydn ben famoso per il vivacissimo finale, Rondò all’Ongarese. Continuerà con il trio op 11 di Ludwig van Beethoven detto “Gassenhauer”, da una famosa e simpatica “canzonetta” usata dal compositore per il tema con variazioni conclusivo. Infine, i sei stupendi Clavierstücke in canonischer Form op.56 scritti da Robert Schumann per uno strumento complicato e già desueto ai suoi tempi, ma “salvati” e valorizzati dall’amico compositore Theodor Kirchner con la sua pregevole trascrizione per trio: questa è la “perla” poco conosciuta!
Secondo appuntamento, sabato 27 Ottobre, ore 18, è la volta del Concerto del Trio Viardot , un Trio in rosa, formato cioè da tre donne professioniste, la pianista Alessandra Dezzi, la flautista Lucia Neri e la violinista Renata Sfriso, che hanno scelto di ricordare il nome di Pauline Viardot, una famosa cantante, pianista, compositrice ed intellettuale parigina. In suo nome e in suo ricordo, propongono al pubblico un tema particolare e assai suggestivo che riunisce natura, intelletto e sentimento: L’Acqua per la Terra, la Musica per il Cuore.
La scelta dei brani, sintonizzata col tema e con lo spirito di Pauline Viardot, offre una grande varietà di spartiti e di melodie come sonate, barcarole, canzone napoletana : la Sonata BWV 1038 di Bach, “Die Forelle” (La trota) di F. Schubert – C. F. D. Schubart, la suggestiva Barcarola J. Offenbach “Belle nuit, ô nuit d’amour”, la canzone “A Marechiare” di P. Tosti – S. Di Giacomo, J. Cras Suite en duo per Flauto e Pianoforte, di P. I. Tchaikovsky June, Barcarola per pianoforte, di M. Castelnuovo Tedesco Notturno Adriatico per violino e pianoforte, di Clara Wieck Schumann e Heine “Lorelei”, F. J. Haydn L’ Isola Disabitata: Ouverture.
Sabato 24 novembre ore 18.15, ultimo appuntamento. L’Open Ensemble, costituito da Daniele Fredianelli al pianoforte , Renata Sfriso al Violino, Riccardo Masi alla viola, Giovanni Bacchelli al violoncello festeggia i suoi dieci anni di amicizia presentando due quartetti che meritano di essere definiti i Capolavori per “Piano Quartet”: di Ludwig van Beethoven sarà proposto il Quartetto in Mi bemolle maggiore op16A, rielaborazione dell’omonimo Quintetto per pianoforte e fiati compiuta dall’autore stesso, una versione diversa timbricamente, ma di uguale livello. Concluderà la serata il magnifico Quartetto in Mi bemolle maggiore op 47 di Robert Schumann. Come si può constatare, ancora una volta la violinista Renata Sfriso ha fatto una scelta molto bella e interessante e, soprattutto con grandi professionisti.
Info: concertarti@gmail.com a.simini@alice.it