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19 Aprile 2024

Trenta milioni dal Governo per i cassaintegrati Aferpi, aziende in crisi e occupazione


Firenze, 18 ottobre. “”E’ stato premiato l’impegno della Toscana per assicurare il più velocemente possibile lo sblocco delle risorse a suo tempo assegnate dal Ministero e indispensabili per finanziare misure adeguate al rilancio dell’occupazione in Toscana e, in particolare, nelle aree di crisi. Siamo pronti, non appena arriveranno, a tradurre i fondi in azioni specifiche per rendere sempre più concreto il piano integrato varato dalla giunta contro povertà, esclusione sociale, disuguaglianze e favorire il reinserimento dei lavoratori e delle lavoratrici che in questi anni di crisi hanno perso il posto di lavoro”.
E’ il commento del presidente della Regione Enrico Rossi dopo l’incontro di oggi a Roma fra i lavoratori e le organizzazioni sindacali dell’Aferpi di Piombino che si sono mobilitati, con un sit in davanti al ministero, per sollecitare lo sblocco dei 30 milioni assegnati alla nostra regione in virtù delle economie relative alla cassa integrazione in deroga. Ricevuti dal responsabile della segreteria tecnica del ministro Bruno Busacca, i lavoratori Aferpi sono stati informati che la prossima settimana verrà firmata la convenzione con l’Inps che renderà disponibili le risorse.
Lo sblocco era stato sollecitato più volte dalla Toscana e dallo stesso presidente con una lettera al ministro del lavoro Giuliano Poletti.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco. “I nostri uffici sono già al lavoro – ricorda l’assessore – per rendere operative le misure del piano – ricorda – subito dopo la firma della convenzione con Inps. Le risorse disponibili sono riservate per il 70 per cento agli interventi attivati per i lavoratori residenti nei Comuni toscani delle aree di crisi industriale complessa, non complessa e regionale, e per il 30 per cento agli interventi attivati per i lavoratori residenti o domiciliati nelle altre aree regionali. Di questi 8 milioni sono riservati all’assegno per l’assistenza alla ricollocazione e 14,5 milioni all’indennità di partecipazione, mentre altri 7 milioni saranno destinati agli incentivi all’assunzione”.