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16 Aprile 2024

Vent’anni di Ovosodo: domani La prima cosa bella


Livorno, 21 luglio. La quinta serata di Vent’anni di Ovosodo propone la visione de La prima cosa bella: tre premi ai David di Donatello del 2010 per la sceneggiatura di Francesco Bruni, Francesco Piccolo e Paolo Virzì, per la migliore attrice protagonista, Micaela Ramazzotti, e per il miglior attore, Valerio Mastandrea. Una storia malinconica e appassionata che ci farà tornare anche nella Livorno del 1971, per arrivare fino ai nostri giorni. Appuntamento alle 22 sulla Falsa Braga della Fortezza Nuova, ma l’Ovosodo Village sarà aperto già dal tardo pomeriggio con spazio ristoro, street food, bar e area cinema e relax, e l’incontro con i protagonisti del film. Durante l’introduzione al film sarà presentato il libro “Ovosodo. La sceneggiatura di Virzì, Bruni e Scarpelli”. Ingresso gratuito.
La “Prima cosa bella” è un film del 2010 con Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Stefania Sandrelli, Claudia Pandolfi, Isabella Cecchi e tante volti conosciuti livornesi. Il film racconta la storia della bella Anna, la “mamma più bella” dei Bagni Pancaldi nel 1971, donna vitale, appassionata, e proprio per questo incompresa dal marito geloso, dai figli trascinati in una vita scapigliata, disordinata, ma vivace e generosa. I figli di Anna crescono con un’idea sbagliata della madre, pronti però a ricongiungersi con lei, e con un amore rimasto per molti anni senza parole, cullato dai ricordi di una Livorno che vedrete scorrere sullo schermo della Fortezza Nuova, dagli anni Settanta al giorno d’oggi. Micaela Ramazzotti è la giovane bellissima Anna, interpretata poi da Stefania Sandrelli, Valerio Mastandrea è Bruno, figlio primogenito di Anna, figlio scappato da una madre ingombrante con la sua fragorosa vitalità, alla ricerca di tante risposte alle molte domande accumulate in una vita, sospese tra amore e graffiante malinconia, come una canzone del passato che ci arriva all’orecchio, risvegliando ricordi, frammenti di una vita passata che si trascina al giorno d’oggi, con nuovi occhi. Domani, sabato 22 luglio, alle ore 22, il film sarà proiettato sul maxischermo della Falsa Braga, in Fortezza Nuova, dove è in corso Vent’anni di Ovosodo, la sei giorni celebrativa per il ventennale del film Ovosodo. La proiezione sarà introdotta alle 21 da un incontro con alcuni interpreti del film, tra cui Michele Crestacci e Isabella Cecchi, presentato da Giorgio Algranti e Toto Barbato. Durante l’introduzione al film sarà inoltre presentato il libro “Ovosodo. La sceneggiatura di Virzì, Bruni e Scarpelli” di Massimo Ghirlanda e Federico Govoni, Edizioni Erasmo per la Collana “I Quaderni di Storia del Cinema”, con Marco Sisi, Alessio Accardo, Fabio Canessa. L’ingresso dell’intera manifestazione è gratuito e libero fino a esaurimento posti.
Il Battellovosodo, come ogni sera guiderà i partecipanti in un affascinante tour tematico alla scoperta di Livorno e dei luoghi legati ai film di Paolo Virzì. L’imbarco è sugli Scali Avvalorati, lato piazza della Repubblica, ingresso Ovosodo Village. Questi gli orari delle partenze: alle 19 e alle 20.30, sabato 22 anche alle 23.30. Biglietti: adulti 10 euro, bambini 6-12 5 euro, prevendite 1,50 euro. Info e prenotazioni: Segreteria Itinera Coop. Itinera, 0586/894563 da lun a ven 9.30-13 e 15.30-18.30, 348/7382094 9.30-12.30 e 15-19. È possibile prenotare i tour sul circuito Booking Show (www.bookingshow.it). Gli itinerari tematici Sulle tracce di Ovosodo sono a cura della cooperativa di servizi culturali Itinera, che oltre al battello propone altri due percorsi: LA VENEZIA DI OVOSODO (tour a piedi, sabato 22 luglio ore 19) e ROSSOVOSODO (domenica 23 luglio, partenza ore 19 in bus scoperto a bordo del City Sightseeing per attraversare i luoghi significativi di Livorno che Virzì ha scelto come location dei suoi film ambientati in città).

L’Ovosodo Village. Il pratone della Fortezza Nuova propone ogni sera street food, birre artigianali e internazionali al bar gestito da Bad Elf Pub, caffè e altra gastronomia di qualità, tavoli, sdraio per rilassarsi, mangiare qualcosa, fare due chiacchiere prima, dopo e durante le proiezioni. Per la speciale occasione, il Piccolo Birrificio Clandestino (birrificio artigianale livornese) serve un’eccezionale birra commemorativa che porta il nome “Ovosodo”, riuscite a indovinarne spezie e sapori?

Il contest fotografico: #OVOSODO20. È in pieno svolgimento il contest #OVOSODO20, che viaggia su Instagram, in collaborazione con @igerslivorno, e durante tutta la durata della manifestazione sfida la città a colpi di scatti fotografici. Tutti sono chiamati a fotografarsi reinterpretando una scena di Ovosodo o raccontando i luoghi del film. Le foto devono essere scattate nella settimana della manifestazione e appartenere a chi le scatta; i tag da utilizzare per partecipare ed essere selezionati dalla giuria sono #OVOSODO20 #IGERSLIVORNO e #ILTIRRENO. I premi: cena per 2 da Borgo Burger e permanente esposizione della foto nel locale.

Caffè Tirreno… e non solo: tutte le sere, dalle 19.00 alle 19.30, i giornalisti de Il Tirreno sono presenti con uno spazio di incontro con i cittadini, per raccogliere i loro ricordi, i pensieri e parlare del film e di Livorno. Magari con qualche ospite d’eccezione.
Associazione culturale The Cage, via del Vecchio Lazzeretto 20, 57128 Livorno, www.thecageclub.it, 392/8857139