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15 Gennaio 2025

I partecipanti al meeting sulla telemedicina all'Elba (foto fornita da Bramanti)

Telemedicina, visite a distanza all’Elba per pazienti con patologie polmonari


(Stefano Bramanti) Portoferraio, 15 dicembre 2024 – Di particolare valore l’incontro sulla telemedicina al Centro congressuale De Laugier di Portoferraio, dove è stato illustrato un regalo speciale per il Natale degli elbani, consistente nel fatto che vari pazienti con patologie polmonari potranno essere visitati in modo telematico in quattro ambulatori e in molti casi non occorrerà rivolgersi all’ospedale portoferraiese: visite a distanza grazie alla telematica.

Il meeting ha registrato una formazione-informazione sulla rete pneumologica dell’isola d’Elba, gestita dal dottor Guido Vagheggini e il suo staff, il tutto con audiovisivi, relazioni ed anche prove tecniche, impegni riguardanti il progetto The (Tuscany Health Ecosystem) Elba della telemedicina sostenibile. Oltre gli specialisti, presenti pure i volontari dei Comitati Elba Salute con Semeraro e Chiappa per Elba Sanità. Si tratta di un piano innovativo isolano nell’ambito dello Spoke 10 del The, ovvero l’Ecosistema salute Toscana, finanziato col Pnrr, coordinato e gestito dalla Scuola Superiore Sant’Anna e dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr.

E’ stata creata una rete Pneumologica di Prossimità con ambulatori a Portoferraio, Porto Azzurro, Rio Marina e Marina di Campo, ai quali il paziente può rivolgersi per ogni aspetto legato alle patologie dell’insufficienza respiratoria, trovando assistenza qualificata decentrata, senza raggiungere l’ospedale di Portoferraio.

“Un piano operativo”, spiega il pneumologo Vagheggini, “che accorcia o annulla le distanze: i medici possono effettuare teleconsulti per valutare nei pazienti, celermente, le malattie cardiorespiratorie, senza viaggi più impegnativi, accorciando molto i tempi attesa e di azione, nei quattro punti dell’Isola pronti a controllare le persone negli ambulatori, insieme agli infermieri di famiglia e comunità, che parteciperanno attivamente. Di ogni paziente si crea una cartella clinica informatizzata, per cui lo stato della sua salute è continuamente monitorato oltre che dai medici di medicina generale, i cosiddetti medici di famiglia, anche da noi specialisti”.

L’Usl Nord Ovest Toscana attua una grande innovazione, e con questo incontro patrocinato dal Comune di Portoferraio e dalla Fondazione Isola d’Elba Ets, è servito per informare nei dettagli.

“Ripeteremo questo incontro”, dice ancora Vagheggini, “per incontrare i pazienti e la cittadinanza in generale dell’isola: è opportuno far capire la nuova organizzazione; un progresso notevole per tutti”.

Tanti i coinvolti nel meeting:, il sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini, Fabio Chetoni direttore della Asl isolana e le varie sessioni sono state moderate da Luigi Genghi direttore sanitario dell’ospedale e Amerigo Mattera referente dei medici di medicina generale. Relatori si sono susseguiti, i medici Claudio Passino, Alberto Giannoni, Riccardo Cecchetti, Liborio Sardo e altri. I metodi di lavoro sono stati detti da Claudia Meschi, collegata in videoconferenza, Francesca Moschetti, Raffaele Marucci e Lucia Giardelli, dottori in Scienze infermieristiche, soggetti che diventano protagonisti nei 4 ambulatori detti. Particolarmente apprezzati gli interventi della.Swiss Lung Foundation e della associazione pazienti Respiriamo Insieme, che hanno illustrato esperienze di supporto ai pazienti con malattie respiratorie croniche. Il professor. Raffaele Dellacà del Politecnico di Milano ha mostrato anche una innovativa tecnologia di spirometria con oscillazioni forzate, che sarà usata nei monitoraggi nei quattro ambulatori perché di facile esecuzione per il paziente e per gli operatori.

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