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17 Maggio 2024

Enrico Fernandez Affricano (foto Costa Ovest)

Fernandez Affricano, dalla più antica ditta di Livorno solidarietà sociale e un occhio al calcio


(Marco Ceccarini) Livorno, 27 giugno 2021 – Un secolo e venticinque anni fa vedeva la luce a Livorno la ditta Fernandez Affricano, proprietaria oggi della Intramark e del marchio Aromolio, vero e proprio fiore all’occhiello della città di Quattro mori.

L’azienda, che si occupa della produzione e dell’imbottigliamento di oli aromatizzati su base extra-vergine e di essenze naturali ed estratti biologici a base di olio d’oliva, si è resa recentemente protagonista di un’iniziativa di solidarietà sociale, condotta con la riservatezza che contraddistingue il suo titolare, Enrico Fernandez Affricano, che vale la pena di essere raccontata e valorizzata.

Tuttavia prima è bene sapere qualcosa delle attività della famiglia Fernandez Affricano a Livorno e del suo titolare, già presidente del Livorno Calcio negli anni Ottanta e presidente del club amaranto Mario Magnozzi, da qualche tempo costituitosi in società come Magnozzi Fides. Il titolare Enrico Fernandez, infatti, non è nuovo ad iniziative di solidarietà che lo vedono coinvolto con le sue attività.

Anche se la ditta è stata fondata nel 1896, motivo per cui è una delle poche imprese toscane e l’unica di Livorno ad essere registrata all’Unione imprese storiche italiane, in realtà l’attività della famiglia Fernandez Affricano in città affonda le proprie radici nei primi del Diciannovesimo secolo.

“Già a metà Ottocento i miei bisnonni commerciavano l’olio per l’illuminazione, quindi la nostra è un’azienda che ha circa due secoli”, spiega Enrico Fernandez. “La prima svolta arrivò nel 1896 quando il mio avo Leone Enrico fondò la ditta Fernandez Affricano presso la Camera di Commercio di Livorno. La seconda e più attuale svolta, invece, è arrivata quando nel 1980, dopo un viaggio negli Stati Uniti, capì l’importanza degli oli aromatizzati. Gli americani, per risparmiare tempo in cucina, usano come condimento degli oli con aromi sintetici. Fu una mia idea quella di preparare questo condimento con olio extra vergine di oliva ed aromi naturali prodotti in Italia e in particolare in Toscana. Oggi molti negli Stati Uniti d’America utilizzano i nostri prodotti”.

L’idea è stata di successo ed attualmente la ditta Fernandez Affricano, con attrezzature industriali d’avanguardia, produce oli aromatizzati per i maggiori oleifici italiani e non solo italiani. Vengono commercializzati anche aceti, condimenti spray e pasta. I marchi Aromolio e Le Piagge garantiscono la fiducia di una clientela ormai vastissima. La ditta confeziona per distributori nazionali ed internazionali esportando in tutto il mondo. La linea Donna Letizia, invece, produce e commercializza prodotti biologici ed essenze naturali, creme e balsami, sempre a base di olio. Il buon andamento delle attività commerciali permette all’azienda di concretizzare anche delle iniziative a favore di associazioni od enti di solidarietà.

“Ci sentiamo molto legati a Livorno e per questo, data l’attuale situazione di emergenza economica e sanitaria, abbiamo voluto donare un migliaio di confezioni d’olio al Comune di Livorno affinché le devolvesse, poi cosa effettivamente avvenuta, a quei cittadini che maggiormente ne hanno bisogno”, afferma Enrico Fernandez. “Non è necessario dare a queste iniziative particolare importanza. Noi le facciamo volentieri e possibilmente senza clamore. La realtà della città, con la crisi, al momento è quella che è. Per noi il legame con Livorno, con cui ci identifichiamo profondamente, è fondamentale”.

Olio al peperoncino, al tartufo, al limone, al rosmarino, al basilico, ai funghi, all’aglio, e così via. Nello stabilimento di via della Padula, nel solo 2020, sono state prodotte circa 4 milioni e mezzo di bottiglie, tutte con etichette che riportano la scritta “confezionata a Livorno”. Un aspetto, anche questo, che conferma la volontà, da parte della Fernandez Affricano, di essere anche e soprattutto una ditta livornese.

“Ringraziamo l’azienda Aromolio che ci ha donato diverse confezioni di olio direttamente in via Piemonte, un gesto nobile e molto apprezzato ed anche inaspettato, il tutto naturalmente verrà inserito nel programma di consegne alimentari dalla nostra associazione”, si legge sulla pagina Facebook dell’associazione Appartenenza Labronica, una Onlus ideata e realizzata da Bruno Rotelli, storico capo tifoso del Livorno, che si occupa della valorizzazione della cultura e delle tradizioni cittadine ma anche di aiutare chi è in difficoltà o chi è affetto da situazioni anche contingenti di disagio.

“Sono cose che facciamo volentieri, ripeto, perché ci teniamo alla nostra livornesità e alla necessità di essere presenti sul territorio, sono cose che abbiamo sempre fatto e ci piace farle nella riservatezza”, ribadisce Enrico Fernandez. “Non siamo eroi. Preferisco parlare della nostra ditta che è la più antica di Livorno oppure della necessità che questa città si ricordi di mettersi una mano sulla coscienza e si impegni a salvare la squadra amaranto, che della città è simbolo”.

Proprio in relazione al Livorno Calcio e nell’intento di trovare una soluzione alla crisi del club, dopo che nel corso dell’ultimo disgraziato campionato ha dato una mano alla società di via Indipendenza sponsorizzando la squadra in occasione di alcuni match, nelle scorse settimane Enrico Fernandez Affricano ha registrato il marchio storico del Livorno Calcio, ossia Unione Sportiva Livorno, donandolo al club Magnozzi Fides affinché, una volta risolta la crisi societaria del Livorno, esso possa essere nuovamente abbinato al titolo sportivo della società amaranto per ricostruire e rilanciare la squadra sorta nel 1915 dalla fusione tra Spes e Virtus Juventusque, evitando speculazioni e quindi non per farne business ma per rendere un servizio al bene comune della città di Livorno.

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