Coppia aperta, al Centro Artistico il Grattacielo
24 Gennaio 2018
Livorno, 24 gennaio. Un’ora e dieci di puro divertimento sabato prossimo 27 gennaio, alle 21,15, al Centro Artistico il Grattacielo, via del Platano, con Antonio Salines e Francesca Bianco (nella foto) che interpretano “Coppia aperta, quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame, regia di Carlo Emilio Lerici, produzione dle Teatro Belli di Roma. Lo spettacolo di apertura “Al Centro” seconda edizione è una sorta di vaudeville sulla liberalizzazione della vita coniugale.
E’ la storia grottesca di due coniugi alle prese con un matrimonio che sta andando allo sfascio e che decidono di sperimentare la formula della “coppia aperta” per risolvere i problemi della loro relazione. Ma la coppia aperta in realtà è un’invenzione del marito per giustificare le sue infedeltà di don Giovanni, con comico strazio della moglie ridotta a maldestri tentativi di suicidio. Si invertono i ruoli, dopo che la moglie, dopo vari tentativi, peraltro scoperti dal marito, incontra un docente universitario, alto, bello, intelligente e innamorato di lei. Il marito strilla, va in crisi, salvo poi riprendersi quando la moglie svela di aver inscenato una situazione del tutto inventata.
Lo spettacolo è una finestra aperta sui ruoli di ognuno di noi. A 30 anni dalla prima rappresentazione, la forza e l’attualità di quest’opera sono evidenti. Nulla sembra essere cambiato. Si finge parità e normalità, ma le conquiste delle donne e il rapporto con l’altro, sono sempre al limite.
Naturalmente non potrà mancare il classico colpo di scena!
“Ad interpretare il comico strazio della moglie, un’eccezionale Francesca Bianco, che con la sua bravura diverte e trattiene reggendo alla perfezione il ritmo dell’intero spettacolo, è l’indiscussa protagonista del palcoscenico. Il grande Antonio Salines non ha bisogno di presentazioni, ogni suo gesto e parola sono letteralmente spassosi” Giulia Testa – Factanet. It
Biglietto intero € 12. Ridotto € 10. Prenotazioni 17 – 19 a 0586/890093 – segreteria@livornoteatro.it
Il programma del festival Teatro Al Centro è stato illustrato nei giorni scorsi da Eleonora Zacchi, direttrice del Centro Artistico il Grattacielo e dal presidente Luciano Lessi, presente l’assessore alla cultura Francesco Belais e l’associazione Kinoglaz, che si occupa della programmazione cinematografica.
Ecco gli spettacoli in cartellone.
“Mio caro mago, un bacio sul cuore. Ritratto di signora” . Giuseppina Strepponi, moglie di Giuseppe Verdi, prende voce grazie a Paola Gassman ed alla soprano Paola Sanguinetti, che dialogano accompagnate dal dolce suono dell’arpa. Sul filo delle memorie della Peppina, intrecciate ad alcune delle più belle arie verdiane, un originale omaggio al maestro, nell’anno del bicentenario della nascita. Spettacolo che è prosa e concerto nello stesso tempo.
“Neurotandem”. Una coppia che non riesce più a fare l’amore, immersa nella ruotine e nella nevrosi quotidiana .Come due adolescenti alle prese con le proprie insicurezze, si sorprendono a ricorrere a ricette orientali, feticismi e perversioni letterarie. Non si può partire per un nuovo viaggio se prima non si è fatto l’amore. Ma il futuro diventa un gioco troppo serio ed alla fine si decide di non partire più.
“Chapeau” con Gianni De Feo racconta la storia surreale di un cittadino, che vive in una società semi immaginaria, dove viene esercitato il controllo sulla vita e sulle emozioni degli individui. Alla fine il cittadino riuscirà a liberarsi. In un mondo nel quale si tende ad annacquare ogni forma di istinto, il protagonista si muove in direzione ostinata e contraria. Lo spettacolo evoca le suggestione del kabaret berlinese, per sfociare catarticamente verso la lirica di De Andrè.
“The Lazy Blue Band. Harlem in my mind…perchè è nato il Jazz”. Una band tutta livornese, tre musicisti ed una cantante, accompagnati dalla voce narrante di Luca Salemmi, ci conducono in un viaggio allo scoperta del Jazz. Partendo dal profondo su degli Stati Uniti, tradizionalista e razzista.
“Mauro Sabbione . Tango nel fango di Rabelais”. Concerto unico per pianoforte dedicato ad uno splendido album dei Matia Bazar, che il 21 gennaio 2018, compirà 35 anni. Un periodo progettuale clamoroso, attraverso tre dischi, quello che Mauro Sabbione ha trascorso da protagonista in uno dei gruppi storici della musica italiana, con brani famosi e conosciuti arrangiati con una tecnica straordiaria, con immagini esclusive e aneddoti originali.
“Ernesto Tacco Trio. Swing Tap Fever”. Una proposta rara in Italia, un pianista ed una cantante, giovani e sanguigni, si fanno complici delle improvvisazioni e delle coreografie di Ernesto Tacco, un irriducibile specialista di Tap Dance americana, un autentico ballerino di Tip Tap, che nello svolgimento del programma musicale, non perde occasione per raccontare momenti salienti e aneddoti della storia della Tap Dance e dei suoi protagonisti.
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