Genny ‘a Carogna agli arresti domiciliari a Livorno
5 Ottobre 2016
Livorno – Genny ‘a Carogna, al secolo Gennaro De Tommaso, ex capo ultras del Napoli, attenderà a Livorno la discussione finale del processo di primo grado che a Napoli lo vede come imputato. Per De Tommaso, infatti, sono stati disposti gli arresti domiciliari presso alcuni parenti residenti a Livorno. De Tommaso è accusato di traffico internazionale di droga. Per lui, fino ad oggi detenuto nel carcere di Secondigliano, la pubblica accusa del Tribunale di Napoli ha chiesto 18 anni di reclusione con rito abbreviato. Genny ‘a Carogna, figlio del camorrista Ciro De Tommaso, capo clan del rione Sanità, divenne famoso, due anni fa, quando in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, a Roma, si fece garante dell’assenza di scontri nel caso in cui il match, come fu, fosse stato disputato. De Tommaso, mentre conduceva le trattative con le forze dell’ordine, aveva addosso una maglia nera con la scritta “Speziale libero”, inneggiante all’ultras catanese Antonino Speziale, condannato per l’uccisione del poliziotto Filippo Raciti, anni fa, in occasione del derby tra Catania e Palermo. La finale di Coppa era in forse perché, prima della gara, negli scontri con alcuni ultras romanisti, era stato ferito il napoletano Ciro Esposito, poi deceduto. In tribuna, allo stadio Olimpico, c’erano il premier Matteo Renzi e il presidente del Senato Pietro Grasso. Il Tribunale napoletano terrà l’udienza tra una decina di giorni.
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