I Messaggeri del mare ed i ragazzi del Cerboni presto su Rai Due
13 Dicembre 2018
(Stefano Bramanti) Portoferraio, 18 dicembre – Sono in attesa di rivedersi in Rai gli studenti dell’Itcg Cerboni di Portoferraio, nella rubrica Tg2 Storie, un servizio realizzato dal giornalista Daniele Rotondo e dalla sua troupe tecnica giovedì scorso, 13 dicembre.
Le riprese sono avvenute nell’incontro dei Messaggeri del Mare con le classi quarte e quinte del geometri e della quarta agraria, nella scuola di piazzale Buttafuoco.
Il meeting è stato coordinato per l’occasione dal docente Antonio Tucci, coadiuvato dall’assistente tecnica Chiara Esposito, ed è servito a lanciare, anche nel mondo della scuola isolana, l’ennesimo progetto di Lionel Cardin e Pierluigi Costa, chiamato “Maratona-staffetta Lampedusa Monte Bianco”, per dire no allo smantellamento dei piccoli ospedali in zone disagiate, isole comprese, sempre più carenti di servizi sanitari.
L’iniziativa coinvolgerà appunto gli studenti delle scuole italiane, oltre che la popolazione dello Stivale in generale. Come è noto i due nuotatori elbani, volontari, regalano periodicamente le loro bracciate per cause di solidarietà sociale e per la tutela del mare. “Abbiate rispetto del mare”, hanno detto Costa e Cardin agli studenti. “Noi siamo ospiti in tale ambiente da vivere in piena armonia”.
La dirigente scolastica Grazia Battaglini ha partecipato e ha accolto all’arrivo il gruppo Rai ed i Messaggeri, tra loro presenti anche altri elementi del loro team, tra cui Elisa Negri ed Eginio Galeazzi.
“Importanti queste tematiche, sull’isola sappiamo quando sia fondamentale l’assistenza sanitaria”, ha detto la preside, “e ringrazio la Rai per l’intervento, qui da noi, con il giornalista Daniele Rotondo e i suoi tecnici”.
Costa e Cardin hanno distribuito ai ragazzi un ciclostilato che illustra la nuova missione nazionale, che partirà in aprile. Ci saranno 30 tappe nella staffetta che partirà da Lampedusa, dove i due nuotatori già nuotarono nel 2016 per la fratellanza tra gli uomini del pianeta. Poi altre località saranno toccate anche sulla terraferma e ad ogni tappa ci sarà il passaggio di un testimone contenente il messaggio di tutela dei piccoli ospedali, che dopo l’arrivo al Monte Bianco sarà consegnato al Ministero della Salute.
I Messaggeri hanno fatto proiettare sulla Lim dell’aula del Cerboni un breve filmato, esistente sul loro sito internet e sono spuntate domande dei ragazzi: “Ma le vostre nuotate possono essere rischiose?” o “Cosa vuol dire avere rispetto del mare?” od ancora “E la staffetta italiana come si svolgerà?”, domande fatte da Lorenzo Turoni, Jonathan Romano, Daniele Cirafici e Giuseppe Mazzei.
“Un impegno notevole, gestire una staffetta nazionale, ma vari amici, scuole, associazioni si sono uniti a noi, perché la causa dell’iniziativa è di certo molto sentita in varie parti d’Italia. Ad aprile la partenza e il percorso coinvolgerà anche l’Elba con tre giorni di eventi di cui diremo”, ha detto Costa.
Un progetto notevole e si può dire di certo che nessuno fino ad oggi era arrivato a tanto per difendere la sanità dei piccoli ospedali e nello specifico quello elbano. Nessun sindaco e nessun altro ente aveva pensato a far diventare il tema di carattere nazionale. Nel pomeriggio poi, in onore della troupe Rai di Rotondo, Lionel e Pierluigi hanno fatto il loro quotidiano tuffo in mare, in ogni stagione senza muta, davanti alla spiaggia di Chiessi.
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