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10 Novembre 2024

Pd su ospedale Livorno: bene retromarcia Sindaco. Ora da Regione risorse necessarie


Livorno, 31 luglio 2018. “Ottima notizia la retromarcia di Nogarin, sindaco M5s di Livorno, che oggi fa capire che il futuro ospedale di Livorno potrebbe sorgere nell’area ex Pirelli e in parte del Parco Pertini. Finalmente ha abbandonato la primitiva contrarietà ad ogni progetto di nuovo ospedale e sembra sposare quella che era una delle soluzioni prospettate anche dal PD di Livorno e poi fatta propria dall’assessore Regionale Pd alla sanità Stefania Saccardi. Ora la Presidenza della Regione Toscana dia certezze sulle risorse necessarie a completare un’opera fondamentale per la città e per tutta la costa livornese”. Lo dichiara una nota della Federazione territoriale del Partito democratico di Livorno, all’indomani dell’approvazione del nuovo Piano strutturale da parte del Consiglio comunale di Livorno: “Il gruppo del PD ha votato contro un atto che, a nostro avviso, non ha al suo interno alcuna proposta strategica per la città che sarà: dal lavoro allo sviluppo, dal turismo all’agricoltura, al porto. Una delle preoccupazioni maggiori del PD è quella relativa al futuro della sanità in città a partire dalle soluzioni previste per l’ospedale. Se sul piano strutturale adottato si rimanda ad un indefinito nuovo accordo di programma con la Regione Toscana, nel corso della discussione l’amministrazione ha prospettato la possibilità di un accordo a breve intorno ad una delle soluzioni prospettate anche dal PD, nell’area ex Pirelli e in parte del Parco Pertini, già al centro della proposta dell’Assessore regionale alla Sanità del Partito Democratico Saccardi. Ben venga dunque un passo indietro di Nogarin dal primitivo rifiuto di ogni progetto (e ricordiamo che l’amministrazione dovrà mettere a disposizione l’area attualmente di proprietà comunale) insieme alla richiesta alla Presidenza della Regione Toscana di confermare quanto prima la disponibilità e la volontà di stanziare effettivamente le risorse necessarie per il progetto. Quelle stesse risorse che erano presenti nel passato e che, a causa dei colpevoli ritardi dell’amministrazione Nogarin, sono state dirottate su altre strutture toscane”.