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Arrestata collaboratrice domestica per contrabbando di sigarette: 29 milioni di multa
4 Settembre 2018
Livorno, 4 settembre. Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno hanno arrestato una donna ucraina di 49 anni, da circa un decennio residente in città, condannata nel 2015 dalla Corte di Appello di Ancona.
Il provvedimento è conseguente a indagini svolte, nel 2009, dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona. Infatti era stato accertato che la donna contrabbandava tabacco estero a Vicenza.
Una prima condanna era stata emessa dal Tribunale di Ancona nel 2013, confermata, poi, in secondo grado, dalla Corte d’Appello del capoluogo dorico nel 2015, avverso la quale era ricorsa in Cassazione. La condanna aveva accertato le responsabilità della donna e stabilito la pena detentiva di 4 anni di reclusione con l’aggiunta della pena pecuniaria di 29 milioni di euro di multa, in base all’entità dei tributi evasi sul carico di sigarette contrabbandate. Nel 2017, il ricorso era stato tuttavia dichiarato inammissibile dai Giudici di legittimità. Divenuta, quindi, irrevocabile la condanna, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona ha emesso l’ordine di carcerazione, prevedendo l’arresto e la traduzione della donna presso l’istituto di detenzione più vicino. Attivati dai colleghi di Ancona, i Finanzieri della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Livorno hanno rintracciato la donna, che svolgeva l’attività di collaboratrice domestica in città e che è stata trasferita presso la sezione femminile della Casa Circondariale “Don Bosco” di Pisa.
