Vai a…

Costa Ovestsu Google+Costa Ovest on YouTubeCosta Ovest on LinkedInCosta Ovest on TumblrRSS Feed

27 Luglio 2024

Un'auto della Polizia municipale di Livorno (foto d'archivio)

Bòtti sul Pontino, Salvetti fa sapere che la Polizia municipale già indaga e la Sorgente mette in guardia su chi può esserci dietro


(Redazione) Livorno, 25 gennaio 2022 – Attraverso una nota stampa diffusa oggi, martedì 25 gennaio, il Comune di Livorno fa sapere di non avere autorizzato i giochi pirotecnici che nella tarda serata di ieri hanno recato forte disturbo, per circa venti minuti, alla popolazione residente nella zona della Fortezza nuova, in particolare sul Pontino e nelle aree di piazza della Repubblica e piazza Garibaldi, tanto che per questo il sindaco Luca Salvetti ha dato mandato alla Polizia municipale di effettuare indagini per capire chi ha pensato e realizzato tali esplosioni.

“Da una prima ricostruzione fatta anche con il gestore della Fortezza, che in quel momento era chiusa, sembra che qualcuno sia arrivato con una barca dai fossi, sia sceso sul prato e abbia acceso i fuochi”, si legge nel comunicato stampa. “Il rumore dei fuochi artificiali, della durata di venti minuti,  è stato avvertito distintamente nell’area di Venezia, Pontino, Centro e Garibaldi”.

Dell’episodio il sindaco Salvetti ha parlato con il questore Roberto Massucci e sono in corso le valutazioni delle immagini delle telecamere per acquisire elementi che consentano l’individuazione degli autori del gesto.

“Una cosa del genere era già successa anche in passato”, ha dichiarato Salvetti. “Non è sopportabile e tollerabile. Chi fa queste cose indipendentemente dalle motivazioni, va individuato e fermato”.

Attraverso una nota pubblicata sul proprio profilo Facebook, invece, la capogruppo in Consiglio comunale dei Cinquestelle, Stella Sorgente, mette in guardia sul fatto che l’esplosione di bòtti non sia da ricollegarsi alle attività della malavita organizzata. La Sorgente, che nella scorsa legislatura è stata vicesindaco della giunta pentastellata guidata da Filippo Nogarin, ha infatti concluso il suo post con questa valutazione: “Poiché simili sistemi vengono usati anche da associazioni criminali, come la Camorra, per dare segnali evidentissimi dell’arrivo di partite di droga, francamente mi preoccupo e mi chiedo cosa stia accadendo nella nostra città, se qualcuno sia andato a controllare ieri sera, se abbia scoperto qualcosa e cosa si stia facendo per porre rimedio ad una situazione che appare fuori dal controllo delle istituzioni”.

Tags: ,