Bruciati con il lavoratore licenziato al mercato: “Calpestati diritti e dignità”
7 Marzo 2019
Livorno, 7 marzo 2019 – Il candidato sindaco della coalizione formata da Buongiorno Livorno e Potere al Popolo, Marco Bruciati, si schiera in difesa del lavoratore marocchino licenziato dopo che si era assentato dal lavoro per andare ai funerali del padre in Marocco.
Bruciati si è presentato questa mattina, giovedì 7 marzo, al presidio organizzato dal sindacato Usb davanti al mercato ortofrutticolo di Livorno, dove l’uomo lavorava fino a pochi giorni fa come dipendente di una ditta che, appunto, opera al mercato livornese.
“Assentarsi per far visita al padre che morto è un diritto”, ha detto Bruciati. “Sono qui per difendere il diritto al lavoro di una persona ingiustamente licenziata per un diritto. Si tratta, a nostro parere, di una decisione, quella del licenziamento, che è anche irrispettosa della dignità umana”.
Poi Bruciati, che ha svolto un incontro con i giornalisti proprio davanti all’ingresso del mercato, ha aggiunto: “Quanto accaduto ci sembra veramente al di fuori delle normative. Livorno è una città in cui il lavoro deve essere tutelato e valorizzato. Casi come questo non devono esserci. Siamo qui anche per supportare e sostenere l’attività che svolge il sindacato di base Usb a favore dei diritti dei più deboli”.
Il lavoratore, secondo quanto ha fatto sapere il sindacato Usb, sarebbe stato licenziato in tronco al suo rientro in Italia, giorni fa, perché tornato in Marocco per assistere ai funerali del padre.
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