Chi è Giovannini, il docente livornese arrestato per corruzione nei concorsi universitari
25 Settembre 2017
Livorno, 25 settembre – C’è anche il livornese Alessandro Giovannini, docente di Diritto tributario all’università di Siena ed ex direttore generale della Provincia di Livorno, già assistente all’ateneo di Pisa, tra i sette docenti che sono stati arrestati per reati corruttivi dalla Guardia di finanza di Firenze nell’ambito di un’inchiesta “Chiamata alle armi” sui concorsi universitari truccati. Le misure sono scattate a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari disposta dal Tribunale di Firenze su richiesta dei pubblici ministeri Luca Turco e Paolo Barlucchi.
Giovannini, 55 anni, è nato a Livorno e risiede a Pisa. E’ stato allievo di Franco Batistoni Ferrara, docente di Diritto finanziario all’università di Pisa.Con lui, gli arrestati sono: Guglielmo Fransoni, tributarista dello studio Russo di Firenze e professore a Lecce; Fabrizio Amatucci, professore di Napoli; Giuseppe Zizzo, docente all’università Cattaneo di Castellanza in provincia di Varese; Giuseppe Maria Cipolla, professore all’università di Cassino; Adriano Di Pietro, docente presso l’università di Bologna; Valerio Ficari, docente ordinario a Sassari e supplente a Tor Vergata a Roma.
Altri ventidue docenti sono stati colpiti dalla misura dell’interdizione dalle funzioni di professore universitario e da quelle connesse ad ogni altro incarico accademico per la durata di dodici mesi. Tra questi, anche l’ex ministro Augusto Fantozzi, anche lui docente di Diritto tributario alla Sapienza di Roma.

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