Vai a…

Costa Ovestsu Google+Costa Ovest on YouTubeCosta Ovest on LinkedInCosta Ovest on TumblrRSS Feed

20 Aprile 2024

Commemorazione dei defunti e Festa Unità Nazionale. Omaggio a Carlo Azeglio Ciampi


Livorno, 1 novembre. Il 2 novembre, commemorazione dei Defunti, e 4 Novembre, Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, saranno caratterizzate da varie cerimonie istituzionali e cittadine.
Domani,giovedì 2 novembre, è prevista la cerimonia ufficiale più significativa in memoria dell’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Alle ore 11.30, nella cappella di famiglia al Cimitero della Misericordia, sarà deposto un cuscino di fiori sulla tomba dell’illustre cittadino di Livorno. Il Comune, nel diramare il comunicato sulle cerimonie in programma, specifica che “si tratta di un momento istituzionale previsto dal Protocollo di Stato, analogamente a quanto avviene ovunque sia sepolto un ex Presidente della Repubblica”. A deporre il cuscino saranno il Prefetto e il Sindaco di Livorno, secondo un appuntamento annuale di omaggio al Presidente livornese, in occasione della commemorazione dei Defunti.
Sempre domani, giovedì, si svolgerà la tradizionale cerimonia in ricordo dei Caduti di tutte le guerre e nelle missioni di pace al Cimitero comunale della Cigna. Alle ore 9.30 al Sacrario militare del Cimitero alzabandiera contemporaneo delle bandiere italiana, britannica, francese e austriaca. Seguirà la celebrazione della Messa. Alle ore 10.10, al Sacrario presso i monumenti dei Caduti italiani, francesi, austriaci e inglesi, i rappresentanti delle istituzioni civili e militari cittadine e i rappresentanti delle associazioni dei Combattenti e Reduci, nonché i Consoli presenti, deporranno corone in ricordo dei Caduti italiani e delle Tre Nazioni. I partecipanti, con gonfaloni e labari, concluderanno la cerimonia con la visita ai monumenti funebri in onore ai Caduti Partigiani, ai Garibaldini e ai Caduti nei Lager nazisti.
Le modifiche alla viabilità
Giovedì 2 novembre, con efficacia a partire dalla mezzanotte del giorno precedente, in via don Aldo Mei (nell’intero piazzale antistante il cimitero) sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata, per consentire il momentaneo spostamento sul lato sud del piazzale dei banchi dei venditori ambulanti di fiori. Durante la mattinata di giovedì, fino al termine delle cerimonie, su tutto il piazzale sarà in vigore anche il divieto di transito, eccetto veicoli adibiti ai servizi funebri e veicoli militari e di rappresentanza.
Celebrazioni del 4 Novembre
Il 4 novembre 1918, con la vittoria a Vittorio Veneto e l’armistizio di Villa Giusti, per l’Italia si concludeva la Prima Guerra Mondiale, e si completava il ciclo di eventi che portarono all’Unità del Paese e alla definitiva formazione dello Stato Italiano. Le celebrazioni cittadine, sabato prossimo, inizieranno alle ore 10 in via Ernesto Rossi. Dopo lo schieramento dei Gonfaloni di Comune e Provincia di Livorno e dei Labari delle rappresentanze delle associazioni combattentistiche, sarà deposta una corona al Bassorilievo del Partigiano da parte del Prefetto, del Sindaco e del Presidente della Provincia.
Successivamente le autorità e le rappresentanze si trasferiranno al Monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria, dove sarà schierata la Compagnia d’Onore Interforze e la Fanfara dell’Accademia Navale. Sarà presente anche una rappresentanza di studenti delle scuole cittadine.
La cerimonia ufficiale inizierà alle ore 10.20 con l’Alzabandiera, con la bandiera portata dagli alunni delle scuole primarie. Seguirà la deposizione di corone di alloro e la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa.
Al termine salva di 21 colpi di cannone (un colpo ogni minuto).Le bandiere saranno portate a mezz’asta. A mezzogiorno, con un’altra salva di 21 colpi cannone (un colpo ogni 5 secondi), le bandiere saranno riportate a segno.
Alle ore 11, a Palazzo Comunale, nella sala delle Cerimonie, il sindaco Filippo Nogarin saluterà i rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose cittadine.
Le modifiche alla viabilità e alle linee dei mezzi pubblici. Per consentire lo svolgimento delle cerimonie, sabato 4 novembre saranno effettuate modifiche alla viabilità circostante dalle ore 7 per tutta la durata delle cerimonie: istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata (eccetto veicoli autorizzati, e con soppressione degli spazi di sosta a pagamento gestiti da Tirrenica Mobilità) in via Magenta, su entrambi i lati di piazza della Vittoria nella corsia compresa tra il Monumento ai Caduti e via Poggiali, in piazza della Vittoria nell’intero tratto antistante il Monumento ai Caduti e nell’area compresa tra il Monumento e via del Collegio; nel tratto costituito dall’intersezione via Rossi/via Goldoni/via Magenta, eccetto veicoli autorizzati; divieto di sosta con rimozione forzata in viale Avvalorati (lato Fosso Reale) nel tratto compreso tra via Mons. Ganucci e via della Madonna, per consentire la sosta dei mezzi delle autorità che partecipano alla cerimonia a Palazzo Comunale;
Dalle ore 9.40 fino al termine delle cerimonie: istituzione del divieto di transito nel tratto di via Ernesto Rossi compreso tra piazza Cavour e via Magenta, in via Magenta, in piazza della Vittoria nel tratto antistante il Monumento ai Caduti; i mezzi pubblici delle linee “Lam Rossa” e “3” (con provenienza da viale della Libertà) saranno deviate lungo il percorso viale Mameli, via Montebello, viale Italia, via Grande (e viceversa per il ritorno); le linee “4” e “12” (con provenienza da via Calzabigi) seguiranno il percorso via Marradi, via Mangini, piazza Matteotti, via Montebello, viale Italia, via Grande (e viceversa per il ritorno).
In un manifesto il messaggio del Sindaco Filippo Nogarin alla cittadinanza.
Il testo con riferimento all’alluvione e all’intervento di soccorso delle forze armate: “Oggi rendiamo omaggio agli uomini delle Forze Armate che hanno sacrificato la loro vita nel corso della Prima Guerra Mondiale. Un conflitto sanguinoso, durato oltre 41 mesi, che ha visto l’Esercito italiano respingere l’offensiva delle truppe austro-ungariche nonostante queste ultime fossero più numerose e meglio equipaggiate. Un successo determinato dalla tenacia e dal coraggio dei soldati italiani, il cui sacrificio ha permesso al Paese di completare il suo cammino verso l’Unità.
Oggi il ruolo delle Forze Armate è molto cambiato, trasformandosi progressivamente in un corpo dedito alla tutela della sicurezza del Paese e delle città. Nei giorni devastanti dell’alluvione che ha messo in ginocchio Livorno, i militari sono stati tra i primi a rimboccarsi le maniche ed immergere gli stivali nel fango per prestare soccorso alla popolazione in difficoltà. E come dimenticare il prezioso lavoro che quotidianamente svolgono per garantire la sicurezza nei nostri mari e nelle nostre città.
In questo momento storico in cui i forti cambiamenti sociali in atto determinati, tra l’altro, dall’immigrazione, dai pericolosi rigurgiti xenofobi e dall’allarmante trasformazione del terrorismo, divenuto capace di incidere sulla vita quotidiana di tutti noi, stanno determinando un aumento della percezione di insicurezza tra i cittadini, il ruolo delle Forze Armate diventa sempre più centrale.
Anche per questo motivo oggi celebriamo con orgoglio le donne e gli uomini che ogni giorno sono in prima linea per difendere i valori su cui si fonda la Repubblica Italiana e la sua Costituzione”.