Coprono un falò con la sabbia, bambina si ustiona a Marina di Bibbona
10 Luglio 2019
Cecina, 10 luglio 2019 – Stava passeggiando sulla spiaggia di Marina di Bibbona, nei pressi di Cecina, con la figlia sei anni ed altre persone quando, sulla battigia, ha visto una specie di palafitta con la sabbia intorno di un colore diverso dal resto dell’arenile. La bambina si è avvicinata alla struttura calpestando, giocoforza, la sabbia di diverso colore. Il padre l’ha seguita. Padre e figlia, però, sono letteralmente sprofondati nella rena, avvertendo un forte calore ai piedi, il senso della bruciatura, tanto che la piccola si è perfino ustionata i piedi.
Sotto ai piedi dell’uomo e della sua bambina sono apparsi i resti di un falò che qualcuno, evidentemente, aveva acceso in quel tratto di spiaggia e che poi aveva maldestramente coperto con della sabbia, non distante dall’area riservata ai cani. I carboni del fuoco, ancora vivi, erano stati coperti, ma il pericolo, pur reso invisibile, non era stato scongiurato ne’ annullato.
La bimba, soccorsa da un’ambulanza inviata dal 118, è stata condotta al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina e quindi trasferita all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
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