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14 Dicembre 2024

Dispersione scolastica: un progetto d’interventi socio-sanitari per combatterla


Livorno, 29 novembre. Combattere la dispersione scolastica e il disagio giovanile e, di conseguenza, arginare e prevenire i fenomeni, anche gravi, ad esso strettamente correlati, come criminalità, marginalità e tossicodipendenza.
Con questo obiettivo nasce il progetto di carattere sociale e sanitario promosso dalla Misericordia di Montenero – in collaborazione con la Comunità pastorale Tre Arcangeli, Divertimparando e il Comune di Livorno – che è stato presentato questa mattina, mercoledì 29 novembre, nella nuova sede della sezione Leccia, Scopaia, Collinaia della Misericordia di Montenero, in via di Collinaia 8, dall’assessore al sociale Ina Dhimgjini, insieme al governatore della Misericordia di Montenero Elena Del Corso, al parroco della Comunità pastorale Tre Arcangeli Don Raffaello Schiavone e alla referente del progetto Chiara Mori.
“Si tratta di un progetto innovativo attraverso il quale, lavorando tutti insieme (istituzioni, associazioni del Terzo Settore presenti sul territorio e comunità pastorale) puntiamo a mettere in campo azioni mirate, capaci di prevenire le gravi forme di devianza sociale legate all’abbandono scolastico. Un fenomeno presente, purtroppo, anche in alcune zone della città, e che richiede un intervento specifico e pensato a livello “di sistema”- così l’assessore Dhimgjini.
Il progetto promosso dalla Misericordia di Montenero, in collaborazione con Divertimparando e la comunità pastorale di Don Schiavone consiste infatti in una serie di incontri a carattere sociale e sanitario rivolti a tutti: bambini, ragazzi, genitori, adulti e anziani.
I temi che verranno affrontati sono i più disparati, si va dai corsi per le gestanti, tenuti da un’ostetrica specializzata (sarà questo il primo a partire, sabato 2 dicembre), ai corsi per bambini e adulti di ogni età per invogliare alla lettura e alla curiosità (“Leggiamo insieme”), ai corsi per studenti delle scuole medie e superiori che potranno svolgere i compiti scolastici o studiare argomenti d’interesse personale (“Studiamo insieme”).
Di particolare interesse poi la serie di incontri che prenderanno avvio a gennaio “Contro la dispersione scolastica”. Quello della dispersione scolastica è un fenomeno che avviene durante la scuola dell’obbligo, entro i 16 anni, e che in Italia, dove colpisce circa il 20% degli studenti, non accenna a diminuire. Purtroppo Livorno non fa eccezione, anche in città infatti il fenomeno è presente, concentrandosi soprattutto in alcune zone.
Il corso è rivolto dunque a ragazzi tra gli 11 e i 19 anni che frequentano in maniera discontinua la scuola o a coloro che hanno smesso di frequentarla. Lo scopo è favorire una relazione personalizzata con gli educatori, in modo da creare una vera e propria rete tra scuola, famiglia e altri gruppi di relazione, dando vita a un’educazione tra pari, in cui possono trovare spazio soprattutto gli aspetti emozionali del ragazzo. Gli incontri si svolgeranno due volte al mese e avranno la durata di due ore ciascuno.
Sempre nel 2018 prenderanno il via un Laboratorio di botanica, il corso “SOS compiti per casa: strategie per la famiglie” e “Taboo no”, una serie di incontri rivolti a tutti i cittadini, in particolare adolescenti e genitori, dedicati ad argomenti sui quali non è sempre facile parlare liberamente in famiglia, come ciclo mestruale e sessualità.
“Ringrazio la Misericordia di Montenero e la comunità pastorale Tre Arcangeli per l’impegno che stanno mettendo nel costruire questi percorsi educativi – ha concluso l’assessore – si tratta di azioni che puntano a far vivere la comunità in senso positivo e in cui le competenze educative si intrecciano con quelle socio-sanitarie, entro un progetto condiviso al quale l’Amministrazione guarda con fiducia”.
Per informazioni: www.misericordiadimontero.it; email: sezione@misericordiadimontenero.it; tel. 0586 579055
Questo il dettaglio della programmazione:
Si partirà con la prima serie di “Corsi per Gestanti”: previsto a partire dal 2 dicembre, ore 15 sarà diviso in due moduli. Il primo modulo, rivolto alle donne dal 3° al 6° mese di gravidanza, e basato su 12 incontri prevede la condivisione con il bambino del tempo della gravidanza, conoscere il periodo prenatale e le competenze del bambino nell’utero, sviluppare la conoscenza del proprio corpo, fare attività fisica e divertirsi, creare la consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, produrre salute, raggiungere gli obiettivi del POMI. Il secondo modulo, rivolto alle donne dal 7° al 9° mese di gravidanza e basato su otto incontri, si propone di far conoscere la fisiologia della gravidanza, conoscere le strategie antalgiche, apprendere le posizioni migliori per il travaglio e il parto, conoscere il puerperio e l’allattamento, educarsi alla genitorialità.Gli obiettivi di entrambi i moduli vengono raggiunti tramite lezioni non frontali mediante un apprendimento attivo. I Corsi saranno tenuti da una Ostetrica laureata.
A partire invece dal giorno 11 dicembre partiranno i corsi a carattere sociale. Si comincia con “Studiamo insieme”, rivolto agli studenti dagli 11 anni in su per costruire un gruppo di studio indipendente che si ritrova per svolgere i compiti scolastici o per studiare argomenti d’interesse personale. Lo scopo è quello di promuovere l’auto-organizzazione e l’adempimento dei doveri scolastici. Gli incontri saranno due a settimana, della durata di un’ora circa ciascuno, dalle 15 alle 16. Dall’ottavo incontro verrà promossa l’auto-organizzazione del gruppo e verrà fornito supporto ove e quando necessario.
A gennaio partiranno i corsi “ Leggiamo insieme” per invogliare la lettura e curiosità. Questo è rivolto a tutte le età, e verranno effettuati incontri al mattino per adulti/anziani e al pomeriggio per bambini/ragazzi. Gli incontri avranno cadenza mensile con una durata di due ore ciascuno.
Sempre a gennaio verrà iniziata la serie di incontri “Contro la dispersione scolastica” rivolto agli studenti dagli 11 ai 18 anni che frequentano i maniera discontinua la scuola, e a coloro che hanno smesso di frequentare. Per fare in modo che gli studenti a rischio si possano inserire proficuamente nel mondo-scuola in un tempo relativamente breve, si punta su una relazione personalizzata con un’educatrice volontaria che cercherà di creare una rete tra il ragazzo, la scuola, la famiglia, e gli altri gruppi da lui frequentati dando centralità degli aspetti emotivi dell’apprendimento ma anche delle emozioni che il ragazzo prova verso il sistema scolastico. Questo progetto vuole stimolare l’educazione tra pari.
I collaboratori assumono una funzione che integra le figure professionali dei professori, degli educatori territoriali e degli assistenti sociali. Sono cioè i fratelli maggiori, i peer educator, che si ‘dedicano senza chiedere risposte formalizzate’, ‘ascoltano indirizzando chi ha richieste più complesse al servizio o alla persona giusta’, ‘accompagnano nei centri culturali e sportivi gestiti direttamente dalle associazioni o offerti dal territorio’, ‘aiutano a fare i compiti’, offrendo ai docenti punti di vista alternativi. In ogni scuola, insieme all’operatore, viene elaborato un piano di intervento che tenga conto sia dell’aspetto didattico sia relazionale; si tratta di percorsi specifici a seconda delle esigenze dei ragazzi.
Il progetto inoltre nella seconda parte, nel recupero, cercherà di capire cosa fanno questi ragazzi quando non sono a scuola, perché non vanno a scuola, se possono essere inseriti in progetti di alternanza scuola lavoro, tirocinii, garanzia giovani, e altre attività formative, in base a cosa offre il territorio. Dopo aver compreso le problematiche che impediscono il regolare proseguimento del percorso di studi capire cosa realmente questi ragazzi possono fare.
La finalità del progetto è permettere a tutti i minorenni di conseguire la licenza media, favorendo al contempo la loro crescita e l’arricchimento culturale, l’integrazione sociale, rimotivandoli e orientandoli al rientro nel circuito scolastico o accompagnandoli verso l’inserimento nel mondo del lavoro.
Gli incontri saranno da una a due volte al mese, della durata di circa due ore, a seconda della necessità.
A febbraio prenderà il via un “Laboratorio di Botanica” , rivolto a tutte le età, per informare sulle varie tecniche di coltivazione e finalizzato alla costruzione/mantenimento di un orto sinergico. Il corso prevede la presenza di un agronomo laureato, avrà cadenza settimanale, mattina per adulti/anziani e pomeriggio per ragazzi, e prevede: Origine delle piante, classificazione ed evoluzione, Agricoltura (storia, sviluppo, pratiche colturali), Tecniche colturali (cenni dei principali metodi di propagazione delle piante), L’arte del bonsai, Il seme con “esperimento” semina (semi di una coltura orticola). Gli incontri saranno teorico-pratici e termineranno a Giugno.
In prossimità delle vacanze pasquali, di quelle estive e prima di ogni vacanza scolastica prolungata, arriverà il Corso “SOS Compiti per casa: strategie per le famiglie”. Una serie di incontri per informare gli studenti e le famiglie sulle strategie per la gestione dei compiti di casa con lo scopo di facilitare il rapporto tra famiglia e studente sul tema compiti per casa. Gli incontri avranno una durata di circa due ore e comprenderanno gli esempi sulla gestione dei compiti delle vacanze, e sulle strategie pratiche attraverso un workshop.
A maggio, per tutto il mese, si terranno una serie di incontri “I taboo no” rivolti a tutti, in particolare adolescenti e genitori per informare su argomenti ritenuti ancora oggi dei taboo. Gli incontri della durata di circa due ore, riguarderanno: il ciclo mestruale, fastidi intimi, sessualità, gravidanza, allattamento al seno, per sfatare i falsi miti. I Corsi verranno tenuti da una Ostetrica laureata.