Donne oltre il silenzio a Villa Lloyd
26 Giugno 2018
(Ruggero Morelli) Livorno, 26 giugno 2018. I lunghi anni di lavoro nel consultorio della scuola hanno portato Genny De Pas e Donatella Di Martino a conoscere situazioni familiari faticose da vivere nel rapporto figli-genitori.
Da qui è nata l’idea a distanza di qualche anno, di approfondire la situazione delle donne che nella famiglia svolgono più ruoli.
Ecco così è nato il secondo libro dopo “E Sesamo si aprì”, sempre per le edizioni Erasmo “Donne oltre il silenzio”, che sarà presentato giovedì prossimo 28 giugno alle 18, al circolo Tennis di Villa Lloyd.
In tempi passati la condizione della donna era davvero difficile e dolorosa per più motivi: la sudditanza psicologica al marito, per la mancanza di aiuto dei genitori che non tolleravano la ‘ribellione’ delle mogli, ed anche la dipendenza economica. Hanno quindi spesso dovuto subire forme di violenza senza via d’uscita, tranne casi rari.
Per questo durante la presentazione del libro il pensiero è andato alle tre storie dell’ottocento che Mario Baglini ha racchiuso in ‘Amori, violenze, abbandoni’ .
Se anche oggi le cose sono migliorate dopo le battaglie di fine ottocento e del secolo passato – leggi nuove per la separazione, il voto paritario, il divorzio, l’aborto e da ultimo la legge sui diritti civili – la condizione in alcune aree geografiche del nostro paese è ancora subalterna per modi di pensare e cultura arretrata.
Per questo le due autrici hanno dedicato tempo e attenzione ad alcune donne, per lo più anziane, che hanno potuto parlare delle loro sofferenze. Questo ascolto si è rivelato liberatorio. Se pure non è stato possibile risolvere taluni casi, e non era questo il compito, tuttavia le donne che hanno raccontato le angherie sopportate, hanno trovato nell’ascolto serio e vero un conforto altrimenti inesistente.
La trascrizione su pagine di storie di lunghe sofferenze, di ordinaria infelicità causate da una condizione opprimente ha vinto almeno l’anonimato del loro dolore.
Qualcuno che finalmente ha avuto attenzione per la loro vicenda, qualcuno che, generoso, si è accorto della loro esistenza.
Ora con questo volume, le storie di soprusi e di incomprensioni sono inverate e rimarrano a perenne testimonianza di quanto non deve più accadere nei rapporti familiari, nel rapporto uomo-donna.
Anche la storia di Elena Cornaro Piscopia , che nel 1672 sacrificò la vita ed il proprio corpo all’amore per lo studio e la conoscenza, lottando contro i pregiudizi dell’epoca, pur di ottenere la laurea che fu la prima al mondo per una donna, è stata scritta nel libro di Patrizia Carrano ‘Illuminata’. Così tutte le donne e tutti gli uomini possono conoscere una vicenda esemplare nella storia della evoluzione della parità.
Il libro delle nostre De Pas e Di Martino si aggiunge ad altri di donne, come Tinagli, Panza, Carrozza,ecc.,che dimostrano la crescita della consapevolezza e del coraggio.
Infatti la storia ci dice che fino a pochi anni fa vari campi dell’arte sono stati preclusi alle donne, e che solo grazie alle ribellioni di coraggiose come Artemisia Gentileschi, Elena Cornaro, per arrivare a Grazia Deledda, a Margherita Hack, a Rita Levi Montalcini, oggi le cose sono mutate in meglio. Ma le conquiste vanno salvaguardate, ed uno dei modi è scrivere ciò che si conosce o si scopre con l’ascolto.
ruggeromorelli@libero.it
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