Dopo cinque anni torna il collegamento diretto tra Gorgona e Livorno
28 Febbraio 2019
Isola di Gorgona, 28 febbraio 2019 – “Non fate morire quest’isola. Questo è quanto vi chiedo”. E l’appello della signora Luisa Citti, 92 anni, unica persona che risiede stabilmente sull’isola di Gorgona, non è rimasto inascoltato. L’assessore ai Trasporti e alle infrastrutture della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, nel porgere i saluti alla comunità gorgonese al momento della partenza per Livorno, l’ha infatti rassicurata: “Oggi siamo qui proprio per questo, a dimostrazione che la Regione ha attenzione per tutti i suoi territori. Per questo abbiamo voluto con forza la riattivazione del servizio passeggeri per l’isola di Gorgona, una delle perle più belle dell’Arcipelago toscano”.
La giornata di oggi, giovedì 28 febbraio, passerà alla storia di Gorgona e dell’Arcipelago toscano come il giorno in cui è stato riattivato, dopo cinque anni, il collegamento di trasporto marittimo per passeggeri, ad opera della società Toremar, nell’ottica della “continuità territoriale”. La Toremar effettuerà il servizio due volte la settimana grazie alla collaborazione con la Toscana Minicrociere, proprietaria della motonave Superba.
“E’ stata una giornata speciale in una delle isole più belle della Toscana”, ha affermato l’assessore Ceccarelli. “Attraverso questo rinnovato servizio pensiamo di rendere più accessibile l’isola e di collegarla al continente. Portiamo inoltre benefici anche al collegamento con l’isola di Capraia. Non dovendo più prevedere lo scalo di Gorgona, infatti, la nave per Capraia diminuisce di circa quaranta minuti il tempo che occorre per raggiungere Livorno. Tutto questo è reso possibile dall’accordo con la Toremar che lo attua nell’ottica della continuità territoriale. Una stretta collaborazione con l’ente Parco e con l’Amministrazione penitenziaria, che ringrazio per quanto hanno fatto così come ringrazio la Toremar, può incentivare ad esempio lo sviluppo di un’attività di cicloturismo in grado di rivitalizzare questa splendida isola che non deve essere solo un’isola-carcere”.
Oltre al collegamento per Gorgona, nel quadro della continuità del territorio, sono alle viste delle importanti novità per l’Arcipelago toscano. Tra queste, l’implementazione di quattro coppie di corse per Capraia, il sabato, in primavera e autunno e l’applicazione della tariffa residenti anche a chi risiede nella città di Livorno.
Anche per Matteo Savelli, amministratore delegato di Toremar, l’avvio della corsa da Livorno a Gorgona, e viceversa, è un fatto molto importante.
“Oggi per Gorgona è una giornata speciale”, ha detto Savelli. “Per la prima volta, assieme alla Regione, abbiamo istituito un servizio di linea che due volte alla settimana collegherà Livorno alla Gorgona con una unità dedicata. Personalmente voglio ringraziare l’assessore Ceccarelli e tutto il suo staff per aver lavorato duramente per questo traguardo. E non è finita. Ora dobbiamo lavorare con l’Amministrazione penitenziaria e l’ente Parco al fine di strutturare e casomai potenziare il servizio per far conoscere a tutti questa perla del nostro Arcipelago”.
Sull’importanza che il servizio può avere per il sistema penitenziario presente sull’isola, infine, si sono soffermati il direttore delle case circondariali livornesi delle Sughere e di Gorgona, Carlo Mazzerbo, e il garante dei detenuti del Comune di Livorno, Giovanni De Peppo.
“Una giornata decisamente importante per la comunità gorgonese, che è formata non solo dagli abitanti, che in verità non sono molti, ma anche dai detenuti, da chi ci lavora, da chi viene a trovare un congiunto che magari è recluso nel carcere presente sull’isola”, ha detto Mazzerbo. “Il ripristino della linea è un fatto di civiltà oltre che di comodità”.
“La riattivazione della linea diretta tra Livorno e Gorgona è un momento di estrema importanza per l’isola”, ha dichiarato De Peppo. “E’ importante non solo per chi vuol venire a conoscere questa splendida realtà, non solo perché può incentivare delle attività, ma è importante anche e soprattutto per i familiari dei detenuti che avevano necessità di questo collegamento diretto”.
La casa circondariale dell’isola di Gorgona, considerata una dei fiori all’occhiello del sistema carcerario toscano, ospita una novantina di detenuti e presso essa lavorano più di venti tra agenti penitenziari ed altre figure inerenti il carcere.
Alla giornata gorgonese hanno partecipato, tra gli altri, anche il consigliere regionale Roberto Biasci, il presidente di Toremar Pietro Dapelo, il vicepresidente dell’ente Parco dell’Arcipelago toscano Stefano Feri e l’amministratrice unica della Toscana Microciere Alice Colli.