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14 Dicembre 2024

Idee e proposte per il congresso Pd


(Ruggero Morelli) Livorno, 27 marzo – Il congresso del circolo Pd Ardenza La Rosa mi ha suggerito di scrivere questa nota: “Cosa vorrei e propongo”.
Europa. La sconfitta al referendum ha annullato i motivi per il SI del prof.Sergio Fabbrini che avevo molto apprezzato. Essere più autorevoli in Europa a fronte dei gravi problemi insorti con brexit, migrazioni, terremoto e debito pubblico.
Le ragioni del contemporaneo indebolimento della UE sono da ricercare nella persistente indisponibilità delle singole nazioni a delegare parte dei poteri all’organismo di governo europeo. Contrasti e difficoltà nei rapporti tra gli stati – esempio trattativa con Turchia affidata a Merkel-Hollande anzichè come dovuto a Juncker e Mogherini. Come ha ben spiegato Fassino giorni fa è difficile avere un governo vero di più stati raccolti nella Onu, nella Nato e così nella UE. Nel dopo guerra si è sperato di unire le sorti dell’Europa con i trattati del’57 ispirati da Spinelli, Colorni e Rossi, ma nel 1984 si vide che la strada era difficile. Ho sperato che Renzi annunciasse il suo ritiro da presidente del consiglio dopo la vittoria del SI per missione compiuta, e si dedicasse al partito che stava perdendo in molte elezioni locali. Anche oggi permane il bisogno di più Europa, un’Europa federale con un governo che possa decidere, ed un presidente non coinvolto i fatti del passato come Junker col paradiso fiscale del Lussemburgo. Ho letto che lo dice anche Tajani; ma non credo che questo cambiamento sia possibile con persone ”vecchie” che da tempo sono nelle istituzioni.

Regione. Anche per la nostra regione può valere quanto accaduto per l’Europa. Dal 2001 si parla di Economia del mare, di area vasta ed oggi di sviluppo della costa. Ma la creazione della commissione Mazzeo, Gazzetti ed Anselmi per lo sviluppo della Toscana costiera, col prs, non è riuscita a provocare l’unione delle federazione del Pd della costa come annunciato con grandi foto dei 7 un anno fa. Nessuno cede parte del proprio orto-potere. Si parla di unione di comuni e regioni per avere una massa critica più efficace ma non si riesce neppure ad unire Livorno con Collesalvetti legati da interessi molto intrecciati, tanto meno Livorno e Pisa. La CCIAA si è unita a Grosseto!!. Eppure sappiamo che senza una visione urbanistica almeno dell’area Livorno-Pisa-Pontedera non si possono creare condizioni per attrarre investitori. Riflettiamo anche sugli insuccessi di Associazioni intercomunali, Circondari, Comunità montane, Ato varie. Su questo bisognera’ lavorare.

Innovazione-Occupazione. Con la innovazione – leggi ad esempio robot e soft robotica di casa nostra – ci saranno a breve trasformazioni rilevanti e probabile diminuzione di posti di lavoro, come è sempre avvenuto dall’epoca del luddismo. E da una parte è indiscutibile che si necessario investire con determinazione per l’economia italiana riesca a stare sull’onda dell’innovazione per crescere.
Quando ne parla il prof.Paolo Dario sempre dice che l’occupazione è il primo dei loro pensieri. Ed allora spetta ancora alla politica esaminare, studiare e proporre per governare fenomeni che riguardano tutti. Scrive Max Bergami – università di Bologna business school – ”Questa sfida richiede uno sforzo collettivo, una discussione ampia, perchè i territori possano cercare di reagire all’impatto delle nuove tecnologie: riqualificazione professionale, network tra istituzioni imprese e università, (vedi 4.0). Dal 21 aprile 2016 ci ono state iniziative serie per far conoscere questi temi ed un accenno lo abbiamo anche trovato nel documento-bozza dell’11 luglio 2016 della segreteria del comitato comunale(Bellandi). Accenno al fatto che si deve reagire in modo netto a proposte come quella di un polo tecnologico per recuperare posti dopo la chiusura della Trw. Ma anche alla proposta del dicembre scorso di incentrare tutto il futuro sul turismo.
Livorno. Alcuni che non sono iscritti al Pd ed operano in città, a seguito di vicende come Amps, Spil, contrasti su Darsena Europa, Porte Vinciane e doppia Autorità Portuale senza Carrara, Prg fermo, degrado(Scoglio della Regina,Stazione SanMarco ecc.), ci dicono : “Ma quando il Pd si farà sentire e che cosa sta preparando per la prossima tornata elettorale”?
Mi pare che non ci siamo ancora ripresi dalle vicende del gennaio 2014 quando abbiamo bruciato 5 candidati a sindaco. Il nuovo corso dovrebbe attingere da iscritti e simpatizzanti( attingendo ai votanti alle primarie 2013) e chiedere ad esperti e competenti di fare analisi e formulare proposte per contrastare le azioni negative del M5S e chiarire le nostre proposte. Per questo non basterà un articolo ogni tanto sui giornali, o consultazioni di vertice, ma una nuova vita dei circoli ed una rete che sia in grado di informare.
Per il titolo del documento in favore di Renzi che vado a sottoscrivere avrei preferito: Pronti a partire per la nuova fase.
ruggeromorelli@libero.it