La fiction a Livorno, ricaduta economica e d’immagine
21 Dicembre 2016
Livorno – dicembre. La troupe di 65 persone, diretta dalla regista Francesca Archibugi, ha compiuto a ottobre le riprese della fiction Rai “Romanzo famigliare”, durate oltre un mese con scene in esterno in varie parti della città. A conclusione di questo lavoro, la produzione Wildside ha inviato all’Amministrazione un report con le cifre che rendono conto dell’entità del progetto dal punto di vista occupazionale e economico.
La spesa sul territorio è stata di 960mila euro.
“La troupe è stata una presenza – ha commentato l’assessore alla cultura Francesco Belais – che in quei giorni non è passata inosservata in città con transenne e modifiche alla viabilità. Sebbene alcuni cittadini, pochi per la verità, si siano lamentati di questi brevi disagi, voglio far notare come invece la nostra città si presti per le sue caratteristiche ad essere un set naturale. Il report che ci ha fornito la Wildside, infatti, ci conferma che ne valeva ampiamente la pena. La fiction non solo porterà nelle case degli italiani un’immagine positiva di una città viva, bella e dinamica. Ma anche soltanto facendo i conti non si può che essere molto soddisfatti dei 960 mila euro spesi in città, delle 485 comparse, dei 24 attori locali e delle moltissime attività commerciali coinvolte. Queste cifre sono la dimostrazione lampante che il cinema e la TV sono vere e proprie industrie e che le loro ricadute sul territorio in termini di posti di lavoro e immagine sono notevoli. Livorno è una città turistica e proprio come un’attrice ha sempre bisogno di farsi bella e desiderabile agli occhi del visitatore. Ringrazio quindi la produzione e Francesca Archibugi per aver scelto la nostra città, spero davvero che questo sia di buon auspicio anche per progetti futuri”.
La fiction Tv sarà trasmessa e distribuita dalla Rai. Sono stati impiegati sei giorni per la preparazione delle riprese e un mese per le riprese effettive. Si è girato in varie località della città: Accademia Navale, Terrazza Mascagni, Baracchina Bianca, Baracchina Rossa, Cantieri Azimut Benetti, Cimitero Ebraico, Stazione, Hotel Universal, quartiere Venezia (interni e esterni), Lungomare, Porto Mediceo, Bagni Pancaldi, Ospedale di Livorno, Ristorante L’Andana e Provveditorato agli Studi. Sono stati impiegati 65 tecnici e 24 elementi del personale artistico locale, di cui 16 hanno lavorato in trasferta recitando a Torino e a Roma. In totale sono stati 52 i giorni di ripresa anche fuori città. 485 le comparse e circa trenta altri tecnici locali. I fornitori di servizi locali sono stati oltre trenta tra location private e pubbliche, hotel, ristoranti, e catering, ferramenta, serramenti, imprese di trasporto , servizi vari, lavanderia, materiale elettrico, vetrerie, pubblicità., noleggio auto, gru per riprese, vestiario civile e
militare, autorizzazioni e permessi, drone, falegnameria, elettricità, impresa pulizie. E anche utilizzo di professionalità varie toscane.
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