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4 Maggio 2024

Matteo Marchi (particolare di foto tratta dal profilo Facebook del fratello Tommaso)

Livorno piange il volto gentile di Matteo Marchi, videomaker ed attore di talento


(Marco Ceccarini) Livorno, 7 aprile 2023 – Matteo ci ha lasciati. Si è spento all’età di 34 anni ancora da compiere, dopo un lungo ricovero nel reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale di Livorno, il videomaker ed insegnante livornese Matteo Marchi, ex schermista, ragazzo gentile e sincero, impegnato nel mondo del volontariato ed attore teatrale di buon livello ed ottime prospettive. Il suo talento era cristallino e se la vita non fosse stata così avara, avrebbe sicuramente avuto modo di dimostrare, anche a livello nazionale, tutto il suo valore.

Matteo ci ha lasciati oggi, venerdì 7 aprile 2023. Era nato a Livorno il 28 maggio 1989. Tra poco più di un mese, dunque, avrebbe compiuto 34 anni. Lascia i genitori, Monica e Maurizio, ed i fratelli Tommaso e Filippo.

I genitori di Matteo sono persone molto conosciute in città. Il padre, Maurizio Marchi, è un valido medico di base della zona Livornese dell’Asl Toscana nord-ovest. La mamma, Monica Bontà, è un’infermiera professionale che per anni ha svolto la sua attività presso i servizi dell’Educazione alla Salute di Livorno.

Anche Matteo era molto conosciuto. Amava la recitazione, il teatro, aveva stoffa. Non era soltanto un videomaker o un insegnante di recitazione. Le sue attività erano diverse e spaziavano in svariati settori. Era un giovane artista. Era stato animatore all’oratorio Mondo Giovane dei Salesiani e teneva seminari di teatri in istituti pubblici e privati.

La notizia, nel pomeriggio, ha fatto il giro della città in pochi minuti. Ad annunciarla è stato il fratello Tommaso Marchi, commissario tecnico della Nazionale femminile di scherma della Svezia, specialità del fioretto, con l’altro fratello Filippo Marchi, anche lui schermista ed arbitro della federazione di scherma, che su Facebook ha pubblicato: “Un dolore insopportabile, inspiegabile, lacerante. Grazie per tutto l’amore incondizionato che mi hai dato in questi anni. Sarai sempre nei miei pensieri, nelle mie azioni. In quel briciolo di forza che rimarrà senza te al nostro fianco”.

Immediato è giunto, attraverso un comunicato stampa, il cordoglio dell’azienda Usl. Si legge nella nota: “L’azienda Usl Toscana nord-ovest esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza a Monica Bontà, infermiera per anni volto gentile e competente dell’Educazione alla Salute di Livorno, e al dottor Maurizio Marchi, medico di famiglia della zona Livornese, per la scomparsa del figlio Matteo. La direzione e i colleghi tutti desiderano esprimere ai genitori, ai fratelli e a tutti coloro che volevano bene a Matteo le più sentite condoglianze in questo momento di lutto e sconforto nel quale non servono parole”.

Anche la Fis, la federazione italiana di scherma, ha diffuso una nota di cordoglio. In essa si legge: “La Federazione italiana scherma, con un’enorme tristezza nel cuore, esprime il suo più sentito cordoglio per la scomparsa di Matteo Marchi. La grande famiglia della scherma italiana, con in testa il presidente federale, Paolo Azzi, si stringe idealmente accanto ai genitori Monica e Maurizio, amici di tante giornate nei palazzetti, e ai fratelli Tommaso, tecnico della Nazionale svedese di fioretto, e Filippo, atleta e arbitro della Fis”.

L’oratorio Mondo Giovane, invece, si espresso così per salutare Matteo: “E dirTi ciao mi sembra veramente strano…Don Bosco ha detto al termine della sua vita: ‘Dite ai miei ragazzi che li aspetto tutti in Paradiso!’, ma mai avrei pensato che Tu saresti andato a prepararci il Paradiso… sicuramente allestirai luci e scenari, guarderai se il sipario si apre bene e se i vestiti e gli oggetti di scena sono tutti al loro posto. Continuerai a recitare per narrare il bello della vita e certamente ci guarderai da lassù, dal palchetto d’onore, ogni qualvolta cammineremo o danzeremo su un palco. E Ti dico ciao… e Ti dico grazie per aver raccontato con noi, con il teatro, la gioia di stare insieme! E ricorda… non pensare di lasciarci così, perché anche Tu… Sei con noi!”.

Il saluto di In Associazione Aps, a sua volta, è stato questo: “L’incontro con Matteo non ha solo legato persone o innescato nuove amicizie, è stato la regia di immagini e di filmati che hanno raccontato l’abilismo, l’inclusione. Abbiamo prodotto ‘I miei draghi’, spot sui ‘comportamenti barriera’ sempre con un sorriso senza mai segnare un confine tra ciò che appare normale e ciò che normale non è … occhi chiari e sognatori, idee scritte e stampate ed il suo modo particolare di vedere il mondo dietro un ciak… eravamo davvero tutti uguali attraverso il suo obiettivo… ciao Matteo”.

La compagnia teatrale Mayor Von Frinzius, con la quale Matteo ha collaborato, si è anch’essa espressa con una nota: “Ci uniamo al dolore dei familiari, amici e di tutti quelli che conoscevano Matteo. E’ stato un onore condividere un pezzo di strada insieme, soprattutto in un momento importante come quello della tua tesi di laurea in cui hai voluto parlare del nostro progetto teatrale. Ci rincontreremo per un altro grande spettacolo insieme!”.

Anche l’associazione Articolo 21 di Livorno, tramite Costa Ovest, esprime infine le più sentite condoglianze e la più sincera vicinanza alla famiglia Marchi Bontà, a Maurizio e Monica, ai fratelli Tommaso e Filippo, ai parenti, agli amici ed a tutti coloro che hanno voluto bene a questo giovane uomo prematuramente tolto alla vita, ai suoi affetti, ai suoi amori e alle sue passioni.

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