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27 Luglio 2024

Nogarin, una “chiocciolata” alla Valle Benedetta


Livorno – 21 gennaio. E’ iniziata con la passeggiata-trekking sulla collina di Valle Benedetta la visita del sindaco Filippo Nogarin alle varie zone della città per conoscerle meglio e parlare direttamente dei loro problemi con i cittadini, come annunciato nei giorni dal suo sito Fb, da cui pubblichiamo le foto. Era insieme all’assessore all’urbanistica Alessandro Aurigi. Una bella e fredda mattinata di sole, insieme agli abitante della frazione collinare. “Un luogo che vogliamo valorizzare al massimo, grazie a un lavoro in sinergia con i cittadini”. Ha scritto sul suo blog. E ancora: “Qui si mangiano delle chiocciole speciali, che non si trovano in altre aree della Toscana: per questo vogliamo organizzare la prima “Chiocciolata” cittadina a metà maggio e cominciare così un percorso di valorizzazione di questo borgo”.
Fulcro del rilancio della Valle Benedetta sarà la scuolina elementare – ha aggiunto – che vogliamo ristrutturare e dare in gestione a società della valle interessate a promuovere attività nella natura a partire dal trekking lungo i sentieri, che tagliano il parco delle Colline livornesi. Le opportunità, insomma ci sono. E’ il momento di coglierle”. Gli abitanti gli hanno chiesto anche la soluzione di due problemi per rendere più agevole l’accesso e vivibile le attività della frazione: un collegamento più frequente e funzionale del trasporto pubblico locale con la città perchè corrisponda alle esigenze della comunità e la sistemazione di una piccola strada, adesso poco agevole, ma utilissima per gli abitanti. E’ stato deciso anche l’utilizzo della struttura scolastica esistente per le attività. Essa è particolarmente adatta per lo svolgimento delle gare studentesche di orienteering, sport intelligente e diffusissimo. La Foresta della Valle Benedetta, “Area Naturale Protetta” di oltre cento ettari, è un complesso boschivo di pini marittimi e di macchia mediterranea, tra i più suggestivi della provincia, che attraversa l’alta valle del torrente Ugione, ricco di specie acquatiche ancora poco conosciute, e di percorsi interessanti che giungono all’antico trecentesco Romitorio della Sambuca. Nei prossimi giorni renderà note le altre visite.